Gli Houston Rockets battono i New Orleans Pelicans 130 a 124 grazie a una prestazione quasi perfetta di Clint Capela e al solito James Harden. I Pelicans ci hanno provato fino alla fine con le grandi prestazioni di Holiday e Moore, ma non è bastato a interrompere la striscia di 9 vittorie consecutive dei texani.

 PAGELLE NEW ORLEANS PELICANS

 

DEMARCUS COUSINS: 6.5

Senza Anthony Davis è il leader assoluto dei Pelicans e poteva fare di più. Comunque rimane una buona prova la sua con 24 punti, 14 rimbalzi e 8 assist (21° doppia doppia in stagione).

RAJON RONDO: 7

Dopo la grande prova contro i 76ers arriva un’altra ottima prestazione: Tripla doppia da 13 punti, 12 rimbalzi e 12 assist.

E’TWAUN MOOORE: 8

Prova sontuosa da 36 punti con 15/20 al tiro e 6/8 dalla lunga distanza. Insieme a Holiday fa di tutto per portare la vittoria a casa, ma i Rockets si dimostrano di un’altra categoria.

JRUE HOLIDAY: 8

Dopo i 34 punti contro i Philadelphia 76ers arriva un altro trentello (37 punti). Anche per lui grande prestazione al tiro: 16/21 e 4/7 da 3 punti.

OMER ASIK: 4.5

In 12 minuti di gioco non segna alcun punto e soffre difensivamente la fisicità di Capela. Troppo lento in fase offensiva e nella transizione difensiva.

 

PAGELLE HOUSTON ROCKETS

 

JAMES HARDEN: 7.5

Eguaglia il suo massimo in carriera in assist (17). Di questi 17, 11 sono per Capela in alley-oop. Spinge sull’acceleratore quando conta e porta la sua squadra alla vittoria da vero leader.

CHRIS PAUL: 7

Con Chris Paul in campo i Rockets non hanno mai perso (10 vittorie su 10) e un motivo ci sarà. Altra ottima prestazione da 20 punti, 9 rimbalzi e 6 assist. 

ERIC GORDON: 8

Inizia fortissimo segnando una tripla dietro l’altra. E’ devastante in attacco e segna tutto quello che gli viene per le mani. 27 punti con 5/6 da dietro l’arco. 

CLINT CAPELA: 8.5

Il migliore dei suoi. Segna 28 punti non sbagliando mai, o quasi: 13/14 al tiro. L’intesa con Harden è pazzesca, sa perfettamente dove mettersi per ricevere gli assit che il suo leader gli serve.

RYAN ANDERSON: 5

Unica nota negativa insieme alla difesa. Troppo statico sia in fase offensiva che difensiva. Ha delle qualità importanti, ma non le sta facendo vedere sul campo.