Niente rivincita per i Milwaukee Bucks, che cadono per la seconda volta in pochi giorni contro i Toronto Raptors. Dopo aver perso per 131-127 all’overtime all’Air Canada Centre, infatti, i cervi sono stati nuovamente sconfitti dai canadesi, stavolta in maniera decisamente più netta (129-110) all’Harris Bradley Center.
E, mentre gli uomini di Jason Kidd tornano a perdere dopo la vittoria per 122-101 contro gli Indiana Pacers, quelli di Dwane Casey festeggiano il quarto successo consecutivo, il quattordicesimo nelle ultime diciassette partite disputate. Dopo l’equilibrio del primo tempo, conclusosi sul 61-59 per gli ospiti, è nel terzo quarto che i Raptorspongono definitivamente fine alle residue speranze dei Bucks, chiudendo il terzo periodo sul +26 (104-78), per poi amministrare il largo vantaggio nell’ultimo quarto, in cui i padroni di casa possono soltanto accorciare le distanze.
TORONTO RAPTORS
SERGE IBAKA: 6,5
Nel primo tempo è lui il trascinatore principale dei suoi Raptors. Tra primo e secondo quarto, infatti, segna ben 17 punti, chiudendo la sua gara a quota 21 e con un più che positivo 66,6% al tiro (8/12).
JONAS VALANCIUNAS: 7,5
Non parte benissimo, venendo spesso richiamato in panchina per i troppi falli. Nel terzo quarto, però, è decisivo per la vittoria dei suoi, segnando tutti i 20 punti da lui messi a referto e catturando anche 13 rimbalzi in totale, chiudendo con un ottimo 88,8% al tiro (8/9).
KYLE LOWRY: 6,5
Solita prestazione encomiabile per il playmaker dei canadesi, che si rivela come di consueto molto efficace da dietro l’arco, segnando 12 dei suoi 15 punti totali dalla lunga distanza e totalizzando il 50% al tiro (5/10).
DEMAR DEROZAN: 6,5
Meno esplosivo rispetto alle ultime prestazioni, riesce comunque a mettere la sua firma sul successo dei Raptors. Dopo le recenti prove da MVP, si accontenta (si fa per dire) di 20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist con il 7/12 al tiro (58,3%) e 1/3 da dietro l’arco (33,3%).
DELON WRIGHT: 6,5
Molto positivo il suo ingresso dalla panchina. Il playmaker classe ’92 si fa valere nei 20′ disputati sul parquet del Bradley Center, sfiorando la tripla doppia con 12 punti e 7 assist e il 71,4% dal campo (5/7).
MILWAUKEE BUCKS
GIANNIS ANTETOKOUNMPO: 7
Ennesima prova sontuosa del maestoso punto di riferimento dei Bucks. Lo statuario artista contemporaneo greco incanta ancora il suo pubblico, facendo registrare 24 punti con 5 rimbalzi e altrettanti assist, e un ottimo 64,2% al tiro (9/14), ma non basta a Milwaukee per evitare il ko.
KHRIS MIDDLETON: 5,5
Non che la sua prestazione sia stata negativa, ma di certo da un giocatore del suo calibro ci si aspettava un apporto diverso, più significativo. Chiude con 11 punti e 7 assist e il 40% al tiro (4/10), non riuscendo ad incidere sulla gara come dovrebbe e potrebbe fare.
ERIC BLEDSOE: 6
Si rivela ancora una volta un gran tiratore, mandando a bersaglio 7 delle 12 conclusioni tentate (58,3%) e mettendo a referto 17 punti, risultando il terzo miglior scorer dei suoi dopo Antetokounmpo e Brogdon.
THON MAKER: 6,5
Va vicino alla doppia doppia, siglando 10 punti e catturando 8 rimbalzi, di cui tre offensivi e cinque difensivi, il tutto in uscita dalla panchina. Fa registrare anche la bellezza di tre stoppate e risulta molto preciso al tiro (62,5% con 5/8).
MALCOLM BROGDON: 6,5
Grande impatto sulla gara per lui. Il detentore del premio di Rookie of the Year tira con percentuali più che positive (53,8%, pari a 7 tiri realizzati su 13 tentati) e si rivela perfetto da dietro l’arco (100% da tre con 3/3), realizzando ben 19 punti e risultando il migliore dei Bucks appena dietro Antetokounmpo.