Ritorno al successo per i Philadelphia Sixers, che si rialzano immediatamente dopo il ko riportato con i Boston Celtics alla O2 Arena di Londra e infilano la terza vittoria su quattro gare disputate a gennaio. A cadere sotto i colpi della franchigia della Pennsylvania sono i Toronto Raptors, giunti alla seconda sconfitta di fila dopo quella interna contro i Golden State Warriors. Al Wells Fargo Center la gara è vibrante e ricca di emozioni sin dalle prime battute e a deciderla è la solita prestazione maiuscola di Joel Embiid, autore di una sontuosa doppia doppia da 34 punti e 11 rimbalzi. Per gli ospiti, invece, non basta l’ottima prestazione di un DeMar DeRozan sempre più trascinatore della franchigia canadese (24 punti per lui).

 

TORONTO RAPTORS 

 

KYLE LOWRY: 5

Serata da dimenticare per l’esperto playmaker dei Raptors, il peggiore dei canadesi. È quello con il minutaggio maggiore (37′), ma anche quello che delude di più: 13 punti, certo, ma con un pessimo 18,8% al tiro (3/16) e un inusuale 20% da tre (1/5). Condiziona in negativo l’andamento della gara per Toronto.

DEMAR DEROZAN: 6.5

Risulta il migliore dei suoi e ormai non fa più notizia. Ci ha abituato a prestazioni ancor più esaltanti, ma ha il merito di tenere vive le speranze dei Raptors fino alla fine. Con 24 punti è il miglior scorer dei canadesi, ma fa registrare anche la bellezza di 3 palle perse e non riesce a mandare a bersaglio nemmeno una delle quattro triple tentate.

SERGE IBAKA: 6

Difficile fare una valutazione di un giocatore fondamentale che resta in campo pochi minuti. L’ex OKC trova comunque il modo di andare in doppia cifra (10 punti) e di catturare 5 rimbalzi, ma di certo in appena 17′ di impiego non può fare di più.

JONAS VALANCIUNAS: 6

Resta in campo poco meno di un quarto d’ora, in cui trova appena il tempo di segnare 8 punti e catturare 5 rimbalzi, facendo registrare comunque ottime percentuali al tiro (4/5, 80%). Se avesse giocato di più, probabilmente i Raptors avrebbero avuto modo di giocarsela meglio.

PASKAL SIAKAM: 6

Mette a referto 11 punti e 6 rimbalzi dalla panchina, riuscendo ad avere un buon impatto sulla gara e risultando di certo uno di quelli con minori responsabilità nella sconfitta dei suoi Raptors.

 

PHILADELPHIA SIXERS

 

JOEL EMBIID: 7.5

Dominante è uno degli aggettivi che descrive meglio il centro camerunese. Dimostra ancora una volta di essere uno dei giocatori più influenti della lega, trascinando i suoi Sixers alla vittoria contro una delle squadre più in forma della lega. Ennesima prestazione da ricordare per il gigante di Philly, abile ad incidere sia in difesa che in fase offensiva.

DARIO SARIC: 5,5

Non particolarmente efficiente al tiro. È uno dei tanti giovani prospetti interessanti a disposizione dei Sixers, sa rendersi utile per la squadra e riesce ad andare in doppia cifra (11 punti segnati), seppur con scarse percentuali (30% al tiro e 20% dalla lunga distanza).

J.J. REDICK: 6

È un tiratore pressoché infallibile, uno di quelli dalla mano sempre calda. Lo dimostra appieno nel successo dei suoi contro i Raptors, totalizzando un buon 50% al tiro (5/10) e rivelandosi cinico anche dalla lunga distanza (2/6 da tre).

BEN SIMMONS: 6

Meno determinante rispetto al solito, dimostra comunque di essere un giocatore imprescindibile per i Sixers. Ci ha abituato a prestazioni nettamente più straripanti dal punto di vista offensivo, ma i suoi 12 punti con il 50% al tiro (5/10), a conti fatti, risultano fondamentali per la vittoria finale.

T.J. MCCONNELL: 6,5

Ottimo il suo apporto dalla panchina. Il playmaker classe ’92 offre un contributo degno di nota nei 32′ in cui ha modo di dare una mano ai suoi compagni sul parquet, siglando 18 punti dei 34 fatti registrare dalla second unit, catturando 6 rimbalzi e servendo 8 assist con un più che positivo 61,5% al tiro (8/13).