Concluso l’ultimo giorno di mercato senza acquisti (prima volta nell’era del general manager Daryl Morey), gli Houston Rockets non sono rimasti a guardare durante il mercato dei giocatori svincolatisi attraverso un buyout dalle loro squadre, assicurandosi due elementi che andranno a rinforzare la second unit a disposizione di coach D’Antoni.

 

Si tratta di Brandan Wright e Joe Johnson, liberatisi rispettivamente dai Memphis Grizzlies e dagli Utah Jazz. Il primo, ala grande classe ’87, milita in NBA dal 2007, mentre il secondo, guardia o ala piccola classe ’81, è uno di quei veterani che sanno rendersi molto utili in contesti del genere, soprattutto in ottica playoff.

 

Il fatto che i Rockets non avessero effettuato alcuna trade prima della deadline, dunque, era da ricondurre soltanto al fatto che i texani non abbiano voluto intaccare la struttura del proprio roster, che fin qui in regular season ha dimostrato, tra quintetto titolare e panchina, di essere una vera e propria corazzata in grado di dire la sua nella lotta al titolo.

 

Molto dipenderà da come i Rockets approcceranno a un finale di stagione che si preannuncia piuttosto insidioso, ma la sensazione è che col mantenimento del proprio roster e l’innesto di due valide alternative del calibro di Wright e Johnson, Houston si è rinforzata e non poco, assicurandosi due pedine che sapranno certamente dare un contributo significativo alla causa biancorossa.

 

Per ciò che concerne Joe Johnson, i Rockets hanno battuto la concorrenza di altre due contender, i Golden State Warriors e i Boston Celtics (in cui Iso Joe aveva già giocato nel 2001-2002, la sua stagione da rookie), forti della presenza in panchina di Mike D’Antoni, che lo aveva già allenato ai Phoenix Suns dal 2003 al 2005.

 

Brandan Wright e Joe Johnson si vanno ad aggiungere ad una second unit piuttosto competitiva, indubbiamente tra le migliori della lega: tra giocatori che danno un ottimo contributo soprattutto in fase difensiva, tra cui P.J. Tucker e Luc Mbah a Moute, a centri di grande esperienza quali Nene e Tarik Black e ad un tiratore infallibile del calibro di Gerald Green.

 

Wright ha disputato 27 partite in questa regular season con i Memphis Grizzlies, facendo registrare medie di 5 punti e 3,4 rimbalzi a partita, tirando col 57,6% dal campo, mentre Johnson è sceso in campo in 32 occasioni con gli Utah Jazz, mettendo a referto 7,3 punti, 3,3 rimbalzi e 1,4 assist per gara col 42% al tiro.