Terminato l’All-Star Break, gli Houston Rockets proseguono la loro marcia trionfale, centrando l’undicesima vittoria consecutiva ai danni dei Minnesota Timberwolves. Nelle 29 partite disputate fino a questo momento con Chris Paul, James Harden e Clint Capela in campo, la squadra guidata da Mike D’Antoni ha perso appena una volta, totalizzando la bellezza di 28 successi. Nel 120-102 maturato al Toyota Center in favore dei padroni di casa, la copertina se la prende il solito The Beard, ma non sono da meno i già citati CP3 e Capela, mentre ai Lupi di Minneapolis non bastano i vari Karl-Anthony Towns, Andrew Wiggins e Jimmy Butler, che esce dal campo con largo anticipo in seguito ad un infortunio riportato nel corso della gara.

 

MINNESOTA TIMBERWOLVES

 

JEFF TEAGUE: 6

Fa registrare 18 punti, 4 assist e altrettanti rimbalzi, risultando il secondo miglior scorer dei suoi, insieme a Towns. Piuttosto efficiente al tiro in area (66,7% con 8/12), non manda a bersaglio nemmeno una delle due triple tentate.

JIMMY BUTLER: 5,5

Inizialmente sembra essere in grado di permettere ai suoi di restare aggrappati al match con gran carattere, ma un infortunio lo costringe ad uscire dal campo dopo 25′ di impiego, in cui mette a referto 10 punti, 5 rimbalzi e 3 assist, tirando col 28,6% dal campo (4/14) e col 25% da tre (1/4).

JAMAL CRAWFORD: 5,5

Segna 14 dei 26 punti realizzati dalla second unit, riuscendo a far registrare un positivo 42,9% da dietro l’arco (3/7). In area, invece, lascia a desiderare, tirando col 22,2% (2/9), per un totale di 5/16 dal campo.

ANDREW WIGGINS: 6,5

Miglior realizzatore della serata per i Timberwolves con 21 punti, in virtù di una prestazione più che positiva in una gara chiusa col 50% sia dal campo (8/16) che da dietro l’arco (3/6). Il suo apporto fondamentale, però, non basta ai Timberwolves per evitare la sconfitta.

KARL-ANTHONY TOWNS: 6,5

Il talentuoso centro classe ’95 non delude le aspettative nei suoi confronti facendo registrare una doppia doppia da 18 punti e 13 rimbalzi. Oltre a ciò, mette a referto 3 assist e una palla recuperata, tirando col 40% dal campo (6/15) e col 50% dalla lunga distanza (1/2).

 

HOUSTON ROCKETS

 

CHRIS PAUL: 7

Al contrario di Butler, non parte benissimo ma acquista gradualmente fiducia, risultando indispensabile nelle fasi di gioco più importanti. L’ex Clippers supera Allen Iverson nella classifica all-time delle palle recuperate e sfiora la tripla doppia, facendo registrare 14 punti, 10 rimbalzi e 8 assist.

JAMES HARDEN: 7.5

Altra prestazione da MVP per il numero 13 dalla folta barba, che non vive certo una serata esaltante al tiro (8/24 dal campo e 3/10 da tre), ma fa registrare ben 31 punti, 9 assist e 2 steals, andando vicino alla doppia doppia e riuscendo a realizzare tutti e 12 i tiri liberi avuti a disposizione. D

JOE JOHNSON: 6,5

Buon impatto in uscita dalla panchina per IsoJoe. L’ex Utah Jazz va in doppia cifra (10 punti), risultando particolarmente efficiente al tiro (4/6 dal campo e 2/3 da dietro l’arco). Ottimo innesto per i Rockets, anche e soprattutto in ottica playoff.

TREVOR ARIZA: 6,5

Torna in campo da titolare dopo aver saltato cinque gare per infortunio e lo fa in grande stile, segnando 11 punti e catturando 5 rimbalzi con il 50% dal campo (4/8) e dalla lunga distanza (3/6). Oltre a ciò, mette a referto anche una palla recuperata e una stoppata.

CLINT CAPELA: 8

Le sue doppie doppie ormai non fanno più notizia, così come le sue ottime prestazioni. Il centro svizzero mette a segno 25 punti e cattura 11 rimbalzi, tirando con un disumano 91% dal campo (10/11) e con un ottimo 83,3% dalla lunetta (5/6, mettendo inoltre anche a referto una palla recuperata e una stoppata.