Nel big match disputatosi nella notte, i Golden State Warriors centrano la loro prima vittoria stagionale contro gli Oklahoma City Thunder, che si sono aggiudicate le prime due sfide contro i campioni in carica, di cui una in casa e l’altra in trasferta. Alla Oracle Arena, stavolta, i padroni di casa risultano essere troppo in forma per gli ospiti e, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato, vengono fuori nella ripresa con tutta la loro voglia di vincere, piegando la reazione grintosa di OKC e archiviando la pratica tra il terzo e il quarto periodo. I Warriors si aggrappano al talento dell’ex di turno di Kevin Durant e di Steph Curry, imponendosi con un netto 132-80. Ai Thunder, invece, non bastano Russell Westbrook e Carmelo Anthony. Deludenti, invece, le prove offerte da Klay Thompson e Paul George.

 

OKLAHOMA CITY THUNDER

 

RUSSELL WESTBROOK: 5,5

Dopo aver regalato la vittoria ai suoi a un secondo dalla fine contro i Sacramento Kings, non riesce a ripetersi contro i Warriors. L’MVP in carica offre una prestazione tutto sommato positiva, sfiorando la tripla doppia (15 punti, 12 rimbalzi e 7 assist), seppur tirando con scarsa efficienza (4/15 dal campo), in particolar modo da dietro l’arco (1/5).

RAYMOND FELTON: 6

Buon impatto in uscita dalla panchina per l’ex riserva di Chris Paul ai Los Angeles Clippers, uno dei pochi a salvarsi in una serata tutt’altro che positiva per OKC. L’esperto playmaker segna 11 dei 27 punti fatti registrare dalla second unit, tirando con un ottimo 4/8 dal campo e 3/4 dalla lunga distanza.

CARMELO ANTHONY: 5,5

Secondo miglior scorer dei suoi insieme ad Adams con 14 punti, risulta efficiente in area (45,5% con 5/11), meno da dietro l’arco (16,7% con 1/6), ma non si può dire che non provi a dare una mano concreta alla squadra.

PAUL GEORGE: 4

Partita decisamente negativa per l’ex stella degli Indiana Pacers, insolitamente impreciso al tiro. Totalizza appena 5 punti, tirando con un a dir poco pessimo 1/14 dal campo, di cui 1/9 da dietro l’arco. Prestazione che tradisce nettamente un buon momento di forma.

STEVEN ADAMS: 6

La solita efficienza al tiro (6/9 dal campo per 14 punti totali) e un contributo degno di nota in fase difensiva (2 palle recuperate, altrettante stoppate e 5 rimbalzi difensivi sui 7 totalizzati) stavolta non bastano ai suoi Thunder.

 

GOLDEN STATE WARRIORS

 

STEPHEN CURRY: 7,5

Insieme a Durant, trascina i Warriors alla vittoria con una prova delle sue, totalizzando 21 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, tirando con 8/19 dal campo (42,1%) e con 5/12 da dietro l’arco (41,7%). Oltre a ciò, mette a referto anche tre palle recuperate.

KLAY THOMPSON: 5,5

Serata non particolarmente positiva per il numero 11 dei Warriors, che chiude con un inusuale 1/11 dalla lunga distanza e un 5/16 dal campo, per un totale di 11 punti, non riuscendo mai a dare l’impressione di poter dare una svolta al match.

DRAYMOND GREEN: 6,5

Si limita a svolgere molto positivamente il suo compito, senza strafare, facendo registrare 10 punti, 5 rimbalzi e 8 assist con un ottimo 5/8 al tiro (62,5%) e dando il consueto contributo determinante in fase difensiva.

KEVIN DURANT: 8,5

Dopo che nelle due sfide precedenti la copertina se l’era presa Westbrook, stavolta KD non ci sta e recita un ruolo da protagonista assoluto nel netto successo dei Warriors: per lui 28 punti con 10/20 dal campo e 4/6 dalla lunga distanza.

NICK YOUNG: 7

Come spesso avviene, ha un notevole impatto sulla gara in uscita dalla panchina, mettendo a referto 16 punti con un più che positivo 50% dal campo (5/10) e, soprattutto, un ottimo 4/5 da dietro l’arco.