Emozioni a non finire al Toyota Center, dove Rockets e Celtics danno luogo ad una partita combattutissima e vissuta sul filo della tensione dall’inizio alla fine. Houston si affida al solito Harden, alla grinta di Ariza e Tucker e a un ottimo Gordon dalla panchina, la second unit di Boston è in serata e gli ospiti si mantengono a distanza di sicurezza. Nel finale Ariza segna la tripla del pareggio e firma il sorpasso in contropiede (117-115). Nei secondi conclusivi i padroni di casa incrementano in vantaggio dalla lunetta con Paul e Harden, mentre Irving tenta invano di sbagliare il secondo libero in ben due occasioni: la seconda volta ci riesce ma nella lotta a rimbalzo i suoi perdono il possesso. I Rockets infilano la quindicesima vittoria consecutiva e restano primi ad Ovest, i Celtics tornano a perdere dopo quattro successi di fila.

 

BOSTON CELTICS

 

KYRIE IRVING: 6

Non incide particolarmente nel primo tempo, pur risultando spesso e volentieri pericoloso e difficile da arginare per la difesa dei padroni di casa. Lotta fino alla fine e chiude la sua serata con 18 punti, 3 rimbalzi, 6 assist e una palla recuperata, con percentuali però insolitamente basse da tre (28,6% con 2/7).

TERRY ROZIER: 7

Impatto a dir poco devastante in uscita dalla panchina per il numero 12 dei Celtics, che offre un enorme contributo alla causa con 17 punti e percentuali al tiro decisamente impressionanti: 70% dal campo (7/10) e 100% dalla lunga distanza (3/3).

MARCUS MORRIS: 7

L’ex di turno risulta il miglior scorer dei suoi, con 21 punti, 4 rimbalzi, un assist e 3 palle recuperate, rivelandosi anche molto preciso al tiro dal campo (61,5% con 8/13) e da dietro l’arco (71,4% con 5/7) e dando un apporto piuttosto significativo in poco più di mezzora.

JAYSON TATUM: 6,5

Va in doppia cifra (12 punti) e mette a referto anche 4 rimbalzi e 3 assist, dando un buon contributo in entrambi i lati del campo. Tira con una percentuale piuttosto alta dal campo (57,1% con 4/7), mandando a bersaglio entrambe le conclusioni tentate da dietro l’arco (100% dalla lunga distanza).

GREG MONROE: 7

Prestazione molto positiva per l’ex Milwaukee Bucks e Phoenix Suns, che in appena 19′ di gioco in uscita dalla panchina mette a referto 18 punti, 6 rimbalzi, un assist e 2 stoppate, tirando col 66,7% dal campo (6/9), segnando tutti e sei i liberi tirati (100%) e mettendo in campo un mix vincente di grinta, carattere e personalità.

 

HOUSTON ROCKETS

 

CHRIS PAUL: 6,5

Serata a larghi tratti non particolarmente memorabile per lui, che però si riscatta ampiamente nel finale, chiudendo nel migliore dei modi. Per CP3 15 punti e 7 assist con il 45,5% dal campo (5/11) e il 25% dalla lunga distanza (1/4), ma anche e soprattutto i liberi segnati nel finale, oltre all’ottima difesa su Smart all’ultimo respiro.

JAMES HARDEN: 7

Meno efficace del solito al tiro, sia dal campo (33,3% con 6/18) che, in particolar modo, da dietro l’arco (25% con 3/12), il Barba trova comunque il modo di farsi apprezzare, andando vicino alla tripla doppia con 26 punti, 7 rimbalzi e 10 assist, ben 5 palle recuperate e una stoppata, oltre a tante giocate decisive per la vittoria finale.

ERIC GORDON: 7,5

Prestazione da incorniciare per il detentore del premio Sesto uomo dell’anno, che segna 29 dei 44 punti fatti registrare dalla second unit dei suoi, risultando impeccabile al tiro dal campo (61,5% con 8/13), da dietro l’arco (63,6% con 7/11) e dalla lunetta (75% con 6/8), dando un contributo a dir poco determinante per la rimonta finale dei Rockets.

TREVOR ARIZA: 7,5

L’ex Los Angeles Lakers offre una prova di grandissimo spessore in entrambe le metà campo, fornendo un apporto degno di nota sia in difesa che in attacco. Per lui ben 21 punti, 3 rimbalzi, 2 assist e 3 palle recuperate con un ottimo 4/5 in area (80%) e ben 4 triple mandate a bersaglio. Recita un ruolo decisamente fondamentale nella rimonta dei suoi.

CLINT CAPELA: 6,5

Meno ispirato e incisivo in attacco rispetto al solito (appena 8 punti a referto, seppur con un più che positivo 3/6 al tiro), si fa valere come di consueto nella metà campo difensiva, in cui cattura 14 dei 17 rimbalzi totalizzati e fa registrare anche una palla recuperata e una stoppata. Sotto le plance è un cliente scomodo per chiunque provi a sfidarlo.