Gli Houston Rockets archiviano definitivamente la pratica Minnesota Timberwolves, chiudendo la serie con i Lupi di Minneapolis in gara-5, imponendosi con un netto 122-104 al Toyota Center. Il 4-1 con cui gli uomini di Mike D’Antoni superano il primo turno ed accedono alle semifinali di Conference per il secondo anno di fila è un risultato che tutto sommato rispecchia quanto visto nelle cinque partite del duello tra Rockets e Wolves. Questi ultimi, forse, avrebbero meritato qualcosa in più per la grinta e il coraggio messi in evidenza a più riprese, ma possono comunque sorridere per essere tornati a prendere parte alla post season dopo ben 14 anni e per aver ritrovato anche la vittoria ai playoff, ponendo le basi per un futuro radioso. I padroni di casa, dal canto loro, si apprestano a sfidare la vincente tra Utah Jazz e Oklahoma City Thunder, con i primi attualmente in vantaggio per 3-2 nella serie. 

 

MINNESOTA TIMBERWOLVES

 

JEFF TEAGUE: 6,5

Rialza e non poco la testa dopo una prova tutt’altro che memorabile in gara-4, mettendo a referto 17 punti, 4 rimbalzi e 7 assist con un ottimo 60% da dietro l’arco (3/5) e il 42,8% dal campo (6/14).

JIMMY BUTLER: 5

Prestazione decisamente sottotono per l’ex guardia dei Chicago Bulls, che fa registrare la miseria di 8 punti, 5 rimbalzi, 5 assist, una palla recuperata e una stoppata col 40% al tiro (4/10). Troppo poco per il leader offensivo dei Lupi. 

JAMAL CRAWFORD: 7,5

Ottimo impatto in uscita dalla panchina per il due volte Sesto uomo dell’anno, che nonostante l’età continua a regalare prestazioni di un certo livello e a rendersi utile: per lui 20 punti, 2 rimbalzi, 2 assist e una palla recuperata in 26’ con uno stratosferico 80% al tiro (8/10) e un eccellente 66,7% da dietro l’arco (2/3).

DERRICK ROSE: 6,5

Conferma gli enormi progressi post infortunio messi in mostra nel corso della serie con i Rockets. Aver ritrovato coach Thibodeau e i suoi ex compagni ai Chicago Bulls Butler e Gibson gli ha fatto più che bene: l’MVP 2010-2011 chiude con 12 punti e 2 assist in 24’ col 42,8% dal campo (3/7) e un ottimo 66,7% dalla lunga distanza (2/3).

KARL-ANTHONY TOWNS: 7

La prima serie di playoff della carriera del centro classe ‘95 si chiude tra luci ed ombre, con prestazioni da incorniciare ed altre da dimenticare: la gara-5 del numero 32 dei Timberwolves rientra nella prima categoria, con KAT che mette a referto una bella doppia doppia da 23 punti, 14 rimbalzi, 4 assist e una stoppata con il 64,3% dal campo (9/14) e il 50% da dietro l’arco (1/2).

 

HOUSTON ROCKETS

 

JAMES HARDEN: 7,5

Senza strafare guida i suoi alla vittoria in una serata in cui CP3 non eccelle, partendo in maniera tutt’altro che positiva per poi riscattarsi alla grande. Il Barba contribuisce in maniera determinante a regalare il passaggio del turno ai suoi con 24 punti, 5 rimbalzi, 12 assist, 2 palle recuperate e altrettante stoppate col 38,1% dal campo (8/21) e il 36,4% da tre (4/11).

ERIC GORDON: 7

Impatto più che positivo in uscita dalla panchina per il Sesto uomo dell’anno in carica, che mette a referto 19 punti, un rimbalzo, una palla recuperata e una stoppata col 45,4% dal campo (5/11) e un buon 42,8% da tre (3/7).

P.J. TUCKER: 7

Il numero 4 dei Rockets non aveva particolarmente impressionato nelle precedenti gare, distinguendosi più per gli errori commessi. In gara-5, però, per l’ex Toronto Raptors la musica cambia: per lui 15 punti, 3 rimbalzi e 2 assist con un superlativo 71,4% da dietro l’arco (5/7).

TREVOR ARIZA: 7

Si rivela ancora una volta determinante in entrambi i lati del campo, facendo registrare 16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist col 45,4% dal campo (5/11) e un ottimo 57,1% dalla lunga distanza (4/7).

CLINT CAPELA: 7,5

Serie pazzesca per lui, che nel complesso stravince il duello con Karl-Anthony Towns. Il giovane centro svizzero fa registrare una doppia doppia da 26 punti, 15 rimbalzi, un assist e una stoppata, tirando con un pazzesco 85,7% dal campo (12/14).