C’è aria di ottimismo in casa Celtics: i ragazzi di Stevens, reduci da una ottima stagione, hanno dimostrato agli addetti ai lavori di avere tanto cuore e bravura anche dopo un finale di stagione concitato, con l’assenza di Irving durante tutti i playoffs, ma con le rising stars Jayson Tatum, Terry Rozier e Jaylen Brown in grande spolvero e capaci di portare I Cleveland Cavaliers dell’ormai ex-Re LeBron James in Gara 7, non riuscendo per un soffio a raggiungere le finali NBA.

Come annunciato in precedenza i motivi per sorridere non mancano, soprattutto per quanto riguarda l’infermeria che vede uscire definitivamente Kyrie Irving, molto probabilmente già pronto per il ritorno in campo nella stagione regolare 2018/19 e, soprattutto, per le condizioni di Gordon Hayward. L’ala ex-Jazz sta cercando di recuperare dal gravissimo infortunio alla caviglia che l’ha tenuto fuori tutta la stagione e sta lentamente continuando la fisioterapia per recuperare quanto prima. Nonostante il “fuori programma” dell’operazione risaliente a Maggio, il ragazzo ha rassicurato tutti tramite il suo blog personale:

“Non era qualcosa che pensavamo dovesse fare parte del mio percorso di recupero – si legge -, ma sono felice di raccontare che tornerò presto alla mia riabilitazione. Non cambiano i tempi, l’obiettivo è sempre quello di essere a disposizione della squadra con la nuova stagione”.

Dopo le informazioni relative al suo recupero ha fatto capire a tutti il suo entusiasmo nel lavorare con un gruppo così competitivo come quello dei Celtics:

“Sono eccitato all’idea di poter far parte di un gruppo del genere. Credo che al ritmo di recupero che sto tenendo in questo momento, potrò tornare a correre di nuovo già a luglio. Una volta che riprenderò quel tipo di allenamento, prima sono previste delle sessioni di jogging, per poi accelerare, fare scivolamenti e ogni tipo di movimento nel giro di qualche settimana. L’obiettivo è quello di arrivare alla fine di luglio a giocare a tutto campo, in simulazioni cinque contro cinque. Questa è certamente la cosa più eccitante che posso comunicare a tutti voi al momento”.

I dubbi sull’impatto che avrà sono fondati, ma di certo vedere il suo ottimismo nei confronti dei suoi progressi non può che far felice gli amanti del basket, ma soprattutto i Celtics.