Altro tonfo clamoroso per gli Houston Rockets, che sembrano non saper più vincere. L’assenza del leader e trascinatore della squadra James Harden, infatti, non basta a giustificare un inizio di regular season a dir poco disastroso per i Razzi, che non partivano così male addirittura dal 2010-2011. I texani, infatti, cadono al cospetto dei Portland Trail Blazers, raccogliendo il quarto ko in altrettante gare disputate tra le mura amiche.

 

Al Toyota Center, finisce con un netto 104-85 in favore della franchigia dell’Oregon, che fa registrare ottime percentuali al tiro (47,5% dal campo con 38/80 e 40% da dietro l’arco con 8/20), al contrario dei padroni di casa, i quali tirano con appena il 32,3% (31/96) e il 23,2% dalla lunga distanza (10/43). Anche per ciò che concerne i tiri liberi, il confronto è impietoso: 87% per Portland (20/23), 56,5% per Houston (13/23). 

 

PORTLAND TRAIL BLAZERS

 

DAMIAN LILLARD: 8

Altra prestazione piuttosto degna di nota in un avvio stagionale da incorniciare per Dame, autore di 22 punti, 3 rimbalzi, 7 assist e una palla recuperata con un ottimo 80% dal campo (8/10) e un buon 50% dalla lunga distanza (1/2).

C.J. MCCOLLUM: 7,5

Si conferma un elemento imprescindibile per il sistema di gioco di coach Terry Stotts, dando un apporto fondamentale in attacco con i suoi 19 punti e facendo registrare anche 4 rimbalzi, 2 assist e una stoppata col 53,8% al tiro (7/13) e il 50% da dietro l’arco (3/6).

NIK STAUSKAS: 6

Pur non offrendo un contributo particolarmente determinante, l’ex Sacramento, Philadelphia e Brooklyn mette a referto 10 punti e 3 rimbalzi in appena 23’ in uscita dalla panchina, tirando col 33% da tre (2/6) e con un tutt’altro che positivo 30% dal campo (2/6).

CALEB SWANIGAN: 5,5

Disputa appena 20’ in uscita dalla panchina, trovando il modo di catturare ben 11 rimbalzi. In attacco, però, è poco incisivo e fa registrare appena 2 punti, tirando con un pessimo 16,7% (1/6).

JUSUF NURKIC: 7,5

Prestazione a dir poco impeccabile per il centro bosniaco, che domina in lungo e in largo e risulta il miglior scorer della serata con 22 punti, a pari merito con Lillard. Per lui anche 10 rimbalzi, 2 assist e una stoppata con un più che positivo 70% al tiro (7/10).

 

HOUSTON ROCKETS

 

CHRIS PAUL: 4,5

Altra gara da dimenticare per CP3, reduce da una prestazione piuttosto negativa contro i suoi ex Clippers e incapace di ritrovare sé stesso contro i Blazers: nonostante sfiori la doppia doppia e risulti il miglior marcatore dei suoi, con 17 punti, 5 rimbalzi, 9 assist e 2 recuperi, tira con appena il 31,6% dal campo (6/19) e il 25% da tre (2/8).

ERIC GORDON: 4

Discorso simile a quello fatto sopra per Chris Paul per il sesto uomo dei Rockets, apparso ancora una volta fuori condizione e decisamente in un periodo negativo, soprattutto per ciò che concerne il tiro, la sua arma principale. L’ex Clippers e Pelicans conclude sì con 12 punti, 6 rimbalzi e un assist, ma tira malissimo sia dal campo (22,2% con 4/18) che da tre (25% con 2/8).

GARY CLARK JR.: 6,5

Impatto più che positivo per il rookie classe ‘94, messo sotto contratto dagli Houston Rockets dopo non essere stato scelto allo scorso Draft: il prodotto di Cincinnati, infatti, fa registrare 11 punti, 4 rimbalzi, un assist e una stoppata in appena 19’ in uscita dalla panchina, tirando col 44,4% dal campo (4/9) e il 43% da tre (3/7)

P.J. TUCKER: 6

Uno dei pochi a salvarsi nel catastrofico inizio di regular season dei suoi Rockets: l’ex Suns e Raptors, infatti, non si risparmia in difesa e si fa valere in attacco, mettendo a referto 8 punti, 8 rimbalzi, un assist, 2 palle recuperate e una stoppata col 50% al tiro (3/6) e il 40% dalla lunga distanza (2/5).

CLINT CAPELA: 6,5

Parte in quarta, risultando uno dei migliori nella prima parte di gara, per poi calare di pari passo con i suoi compagni di squadra: il centro svizzero, però, riesce comunque a chiudere la serata con una doppia doppia da 14 punti, altrettanti rimbalzi, un assist e 3 stoppate col 54,5% dal campo (6/11).