Accostato recentemente agli Houston Rockets e in particolar modo ai Los Angeles Lakers, Trevor Ariza è stato a un passo dal tornare in un’altra sua ex squadra, i Washington Wizards, ma la trade a tre squadre tra Maghi, Phoenix Suns e Memphis Grizzlies è saltata a causa di un clamoroso misunderstanding.

Nell’ambito dello scambio a tre, infatti, i Grizzlies avevano ricevuto Kelly Oubre jr., spedendo Wayne Selden jr. e Dillon Brooks ai Phoenix Suns, con questi ultimi che avrebbero ricevuto anche Austin Rivers dai Wizards. 

L’affare, però, è grottescamente sfumato in seguito al fatto che Phoenix pensava di aver ricevuto da Memphis MarShon Brooks, mentre la franchigia del Tennessee intendeva dare loro Dillon.

Per ora, dunque, Trevor Ariza resta ai Suns, ma solo per poco: la separazione tra il classe ‘85 e la squadra dell’Arizona, infatti, appare ormai praticamente scontata, in virtù della scarsa competitività di Phoenix, attualmente ultima a Ovest col peggior record della lega (5-24).

Washington, dal canto suo, non riesce ancora a muovere Oubre e Rivers, due tra i tanti giocatori dei Wizards destinati a lasciare la squadra: entrambi hanno un solo anno di contratto, rispettivamente a 3.2 e 12.6 milioni, al pari degli altri giocatori coinvolti nella trade che non è andata in porto, ossia i sopracitati Ariza (15), Selden jr. (1.5) e Dillon Brooks (1.3).

Quest’ultimo ha un contratto di 1.6 milioni per il 2019-2020, garantito però soltanto fino al prossimo 5 luglio. L’altro Brooks, MarShon, quello che avrebbero voluto i Suns, percepisce lo stesso ingaggio per la stagione attualmente in corso. Sembrava fatta per uno scambio che avrebbe potuto accontentare ben tre squadre e che sarebbe anche andato in porto, se non fosse stato per un’incomprensione che ha dell’incredibile.