Gli Houston Rockets proseguono la propria scalata ai piani alti della Western Conference, infilando la quarta vittoria consecutiva, la nona nelle ultime dieci gare disputate: allo Smoothie King Center, infatti, i Razzi superano per 108-104 i padroni di casa dei New Orleans Pelicans.

La squadra di Alvin Gentry tira leggermente meglio dal campo (44% con 41/92 contro il 43% con 35/81 degli ospiti), mentre quella di Mike D’Antoni fa di poco meglio degli avversari da dietro l’arco (34% con 16/46 contro il 32% con 9/28 dei padroni di casa).

HOUSTON ROCKETS 

JAMES HARDEN: 8,5

Il Barba risulta ancora una volta il principale trascinatore dei suoi Rockets, mettendo a referto ben 41 punti, 9 rimbalzi, 6 assist, 3 palle recuperate e 2 stoppate col 40% al tiro (10/25) e il 41% da dietro l’arco (7/17).

ERIC GORDON: 7,5

Ottima prestazione per il numero 10 dei Rockets, che si rende autore di ben 21 punti, 2 rimbalzi, 3 assist e una palla recuperata con un a dir poco degno di nota 64% dal campo (9/14) e un buon 40% dalla lunga distanza (2/5).

AUSTIN RIVERS: 6,5

Impatto positivo in uscita dalla panchina per l’ex Los Angeles Clippers, che per la terza gara consecutiva va in doppia cifra, facendo registrare 10 punti, 5 rimbalzi e 7 assist, pur non andando oltre il 33% al tiro (4/12) e il 25% da tre (2/8).

DANUEL HOUSE: 7

Grandissima prova per il classe ‘93 ex Washington Wizards e Phoenix Suns, autore di 15 punti, 4 rimbalzi, un assist e una palla recuperata con ottime percentuali sia dal campo (62,5% con 5/8) che da dietro l’arco (60% con 3/5).

CLINT CAPELA: 6,5

Prestazione non particolarmente eccelsa rispetto alle precedenti tre gare, ma il centro svizzero trova comunque il modo di rendersi utile: per lui 6 punti, 7 rimbalzi, un assist e ben 3 stoppate col 50% al tiro (3/6).

NEW ORLEANS PELICANS

JRUE HOLIDAY: 7

Decisamente tra i migliori tra le file dei suoi, nonostante un pessimo 14% dalla lunga distanza (1/7), l’ex Philadelphia Sixers mette a referto 20 punti, 6 rimbalzi, 9 assist, un recupero e una stoppata col 45% dal campo (9/20).

TIM FRAZIER: 6

Disputa circa 22’ in uscita dalla panchina e non sfigura affatto, facendo registrare 7 punti (miglior realizzatore della second unit dei suoi), 6 rimbalzi, 5 assist e una palla recuperata col 43% al tiro (3/7) e il 33% da tre (1/3).

E’TWAUN MOORE: 6,5

Gran prova per il classe ‘89 ex Treviso, che si rende autore di 21 punti, 7 rimbalzi, un assist e una stoppata col 47% al tiro (9/19) e il 50% dalla lunga distanza (3/6), dando il suo contributo fino alla fine.

JULIUS RANDLE: 7,5

Prestazione sontuosa per l’ex Los Angeles Lakers, che parte in quarta e non si ferma col prosieguo della gara, chiudendo a quota 23 punti, 11 rimbalzi, 4 assist, 2 recuperi e una stoppata col 53% dal campo (10/19) e il 50% da dietro l’arco ;1/2). 

ANTHONY DAVIS: 7

Non parte benissimo, ma è l’anima dei suoi Pelicans e nel secondo tempo risulta a dir poco fondamentale nella rimonta sfiorata da New Orleans: per AD doppia doppia da 22 punti, 11 rimbalzi, un assist, 3 steals e una stoppata col 46% al tiro (6/13) e il 67% da tre (2/3).