Termina la striscia di nove vittorie consecutive per gli Houston Rockets, che perdono di misura contro i Golden State Warriors. Per i Razzi si tratta del primo ko stagionale contro i campioni in carica, contro cui avevano vinto le precedenti tre sfide, di cui due alla Oracle Arena (135-134 il 4 gennaio e 118-112 il 24 febbraio) e una al Toyota Center (107-86 il 16 novembre).

Dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, con gli ospiti che vanno alla pausa lunga sul +2 (54-52), nel terzo quarto i Warriors fanno registrare un parziale di 31-26, per poi scollinare in doppia cifra di vantaggio nel quarto periodo.

Nel finale, però, i Rockets rientrano sorprendentemente in partita e si giocano tutto all’ultimo possesso, con Golden State che riesce comunque a conservare l’esiguo vantaggio di due punti e a imporsi per 106-104, centrando così una vittoria importante per blindare il primato in classifica e tenere lontani i Denver Nuggets.

81 punti col 52% al tiro (31/59) e il 43% da dietro l’arco per il trio Curry-Thompson-Cousins, che sopperiscono in fase offensiva alla pesante assenza di Kevin Durant, sostituito in quintetto da Andre Iguodala. Ai padroni di casa, invece, non bastano i 70 punti col 49% dal campo (23/47) combinati da Paul, Harden e Gordon.

GOLDEN STATE WARRIORS

STEPHEN CURRY: 6,5

Parte molto bene per poi calare nella seconda parte di gara e chiudere a quota 24 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e 2 palle recuperate col 40% dal campo (8/20) e il 33% dalla lunga distanza (3/9).

KLAY THOMPSON: 7,5

Offensivamente non fa rimpiangere l’assenza di Durant, mettendo a referto ben 30 punti, 6 rimbalzi e 2 assist col 52% al tiro (12/23) e il 50% da dietro l’arco (5/10), risultando il miglior scorer dei Dubs in quel di Houston.

KEVON LOONEY: 6

Prova tutto sommato positiva per il classe ‘96, che fa registrare 6 punti, altrettanti rimbalzi, un assist, una palla recuperata e una stoppata col 100% dal campo (3/3) in appena 16’ in uscita dalla panchina.

DRAYMOND GREEN: 5

Prova sottotono per il Defensive Player of the Year 2017, autore di appena 2 punti, 5 rimbalzi, altrettanti assist, un recupero e una stoppata col 20% al tiro (1/5), nessuna delle due triple tentate a bersaglio e 4 palle perse.

DEMARCUS COUSINS: 7,5

Senza dubbio in campo tra le file dei Warriors: per lui 27 punti (season-high), 8 rimbalzi, 7 assist e 2 palle recuperate col 69% dal campo (11/16), il 50% da dietro l’arco (1/2) e un plus/minus di +7.

HOUSTON ROCKETS

CHRIS PAUL: 7

Il migliore dei suoi per abnegazione e capacità di fare la cosa giusta nei momenti decisivi: per lui 24 punti, 6 rimbalzi e 3 assist col 58% al tiro (7/12) e il 33% da tre (2/6).

JAMES HARDEN: 6,5

Doppia doppia da 29 punti, 3 rimbalzi, 10 assist e 3 palle recuperate per il Barba, che non è in serata da dietro l’arco (appena 2 triple su 12 a bersaglio), ma tira  col 73% in area (8/11) e si fa valere anche in difesa.

ERIC GORDON: 6,5

Altra grande prova di solidità per l’ex Sesto uomo dei Rockets, che fa registrare 17 punti e 2 assist con percentuali più che positive sia dal campo (50% con 6/12) che dalla lunga distanza (43% con 3/7).

GERALD GREEN: 6

Impatto positivo in uscita dalla panchina per il classe ‘86, autore di 9 punti (miglior scorer della second unit) e un rimbalzo col 60% da dietro l’arco (3/5) in appena 15’.

CLINT CAPELA: 6,5

Ennesima doppia doppia stagionale per il centro svizzero, che mette a referto 13 punti, altrettanti rimbalzi, un assist, una palla recuperata e una stoppata col 67% dal campo (6/9).