Pochi giorni fa, D’Angelo Russell ha spento definitivamente le già residue speranze dei Los Angeles Lakers di conquistare un posto ai playoff, con i suoi Brooklyn Nets capaci di imporsi per 111-106 allo Staples Center e emettere una sentenza amara per i gialloviola.

Una rivincita personale per D-Lo, ex dal dente avvelenato che nella sua ex casa mette a referto una doppia doppia da 21 punti, 2 rimbalzi, 13 assist e 3 palle recuperate e regala una preziosissima vittoria ai suoi Nets.

Scambiato nell’estate 2017 per ottenere Brook Lopez e la ventisettesima scelta al Draft (Kyle Kuzma), con Magic Johnson che aveva preferito puntare su Lonzo Ball nel suo ruolo, Russell ha smentito i suoi detrattori e lanciato un messaggio chiaro ai Lakers, ora accusati da molti addetti ai lavori di aver commesso un errore grossolano.

“Questa lega è basata su opportunità e situazioni. Avrei avuto opportunità diverse ai Lakers. Loro sono il tipo di organizzazione che ti scambiano senza pensarci su due volte se possono ottenere in cambio ciò che desiderano.”, ha dichiarato la point guard classe ’96 in merito alla sua ex squadra.

Reduce dalla sua prima convocazione all’All-Star Game e tra i favoriti per la vittoria del premio di Giocatore più migliorato, Russell sta viaggiando a medie di 20.7 punti, 3.7 rimbalzi, 6.9 assist e 1.2 palle recuperate col 43% al tiro e il 37% da dietro l’arco in 73 presenze.