Con la vittoria in casa dei Celtics, i Bucks si sono portati in vantaggio 2-1 nella serie, con la possibilità di ipotecare l’accesso alle finali di conference se riuscisse a superare i rivali anche lunedì notte, quando si giocherà gara-4.

Tra i fattori che hanno consentito ad Antetokounmpo e compagni di espugnare il TD Garden ci sono sicuramente i punti messi a segno dai giocatori in uscita dalla panchina. Infatti, la panchina di Milwaukee ha prodotto in totale 42 punti, quella di Boston 16.

In particolare, Connaughton e Hill hanno fatto la differenza: il primo ha concluso la partita con 14 punti – di cui otto consecutivi nel secondo quarto che hanno permesso ai Bucks di non far scappare gli avversari -, il secondo ne ha messi 21. Gli altri sette punti sono stati fatti da Ilyasova (5) e Snell (2).

I subentrati della squadra di coach Stevens, invece, non sono stati in grado di incidere sulla partita. Cosa ancor più preoccupante per Boston è che questi 16 punti sono arrivati solo da due giocatori, Hayward (10) e Ojeleye (6). In particolare, Rozier, Baynes e Theis non hanno mai trovato il canestro.

Irving e compagni, quindi, dovranno lavorare molto sotto questo aspetto, perché una squadra che punta al titolo deve avere anche una panchina affidabile. Stevens, comunque, avrà sicuramente notato questo dato e avrà già trovato il modo di porre rimedio, perché di basket ci capisce e sa che, se vuole riportare la serie in parità, deve avere un maggior contributo dai non titolari.