Dopo aver inseguito a lungo Anthony Davis prima della trade deadline dello scorso febbraio, i Los Angeles Lakers sono riusciti a piazzare l’affondo decisivo nelle ultime ore, strappando finalmente il fatidico sì dei New Orleans Pelicans e riuscendo persino a trattenere Kyle Kuzma in California. In Louisiana, infatti, andranno Lonzo Ball, Brandon Ingram, Josh Hart e tre prime scelte al Draft, tra cui la quarta scelta assoluta di quest’anno, in cui i Pelicans avranno anche la prima scelta.

Prima dell’ufficialità della trade, Davis era accostato a numerose squadre, tra cui in particolar modo i New York Knicks, i Los Angeles Clippers, i Brooklyn Nets, i Boston Celtics e gli stessi Los Angeles Lakers. Nonostante le tensioni tra le due franchigie risalenti allo scorso febbraio, dunque, Pelicans e gialloviola trovano un accordo che, almeno sulla carta, sembra far felici entrambe: i Lakers, infatti, ottengono finalmente un All-Star ideale per giocare al fianco di LeBron James, mentre i Pelicans accelerano il loro processo di ricostruzione con giovani talenti dal sicuro avvenire e numerose scelte al Draft.

Davis ha un anno di contratto da poco più di 27 milioni di dollari, dopodiché sarà free agent senza restrizioni e potrà decidere liberamente con quale squadra firmare. Ad ogni modo, pochi giorni fa è stato reso noto che il giocatore avrebbe preso in considerazione l’ipotesi di rinnovare soltanto con due squadre: i New York Knicks e gli stessi Lakers. Questi ultimi, dunque, possono tornare a sognare dopo ben sei anni consecutivi senza riuscire a qualificarsi per i playoff.

La coppia LeBron-AD, con Kuzma rimasto in gialloviola, però, potrebbe non bastare per dare la caccia al titolo già l’anno prossimo, anche se i bookmakers statunitensi danno la franchigia californiana favorita per la conquista dell’anello nel 2019-2020. In attesa di provare a sferrare il prossimo colpo, i Lakers lanciano un messaggio alle altre 29 squadre e si preparano per una stagione che si preannuncia a dir poco entusiasmante.