Dopo che nessuna squadra lo aveva selezionato al Draft lo scorso 20 giugno, Tacko Fall aveva firmato un 10-day contract con i Boston Celtics, con cui ha disputato la Summer League. Il prodotto degli UNFC Knights – in cui ha militato negli ultimi quattro anni – ha sin da subito fatto notizia per la sua altezza (2.31 metri), da molti vista come un aspetto negativo per un giocatore che si affaccia sul palcoscenico della NBA.

Se la sua altezza gli consente di concludere con facilità al ferro e di eludere l’intervento delle difese avversarie senza particolari problemi, infatti, essa può anche rappresentare un ostacolo per il giocatore, soprattutto per ciò che concerne la lotta a rimbalzo. Il classe ’95, inoltre, è ancora piuttosto magro, cosa che lo svantaggia nel gioco in post.

Ciò nonostante, il lungo senegalese ha convinto i Boston Celtics a concedergli una chance nella lega più importante al mondo. I biancoverdi hanno dunque convertito il contratto di Fall in un accordo garantito fino al termine della stagione 2019-2020. “La sua crescita è una delle nostre priorità.”, ha dichiarato il general manager della franchigia Danny Ainge.

Reduce da una Summer League in cui ha messo a referto 7.2 punti, 4 rimbalzi e 1.4 stoppate col 77% dal campo in poco più di 12′ a partita, Tacko Fall ha intenzione di smentire gli scettici e dimostrare di poter dire la sua in NBA. A Boston, in una squadra rinnovata in tanti aspetti quest’estate, avrà modo di farlo e di confrontarsi con giocatori di talento ed esperienza.