Nonostante abbia vinto il primo titolo NBA della sua carriera poco più di un mese fa, trionfando coi Toronto Raptors contro i campioni in carica dei Golden State Warriors (4-2), seppur con un ruolo marginale in post season, Jeremy Lin ha riscontrato scarso interesse in free agency. Divenuto unrestricted free agent, infatti, Linsanity non ha ricevuto offerte da nessuna delle trenta squadre della lega.

“Questa free agency è stata molto dura per me, perché mi pare di capire che non ci sia più spazio per me in NBA. Credo che nessuna squadra abbia interesse a mettermi sotto contratto. Ogni anno ormai è sempre più dura per me.”, ha dichiarato il classe ’88 in merito alla sua situazione, non riuscendo a trattenere le lacrime. 31 anni da compiere il prossimo 23 agosto, Lin ha giocato in cinque squadre diverse negli ultimi cinque anni.

Dopo le belle esperienze tra le file dei New York Knicks di Mike D’Antoni (14.6 punti, 3.1 rimbalzi, 6.2 assist e 1.6 recuperi col 45% dal campo in 35 presenze nel 2011-2012) e gli Houston Rockets al fianco di James Harden e Dwight Howard (13 punti, 2.8 rimbalzi, 5.2 assist e 1.3 palle recuperate col 44% al tiro e il 35% dalla lunga distanza in 153 apparizioni tra il 2012 e il 2014), infatti, il nativo di Palo Alto, in California, ha indossato le maglie di Los Angeles Lakers (2014-2015), Charlotte Hornets (2015-2016), Brooklyn Nets (2016-2018) e Atlanta Hawks.

Tra le file di questi ultimi è rimasto fino allo scorso febbraio, quando è stato ingaggiato, dopo il buyout, dai Toronto Raptors. In Canada ha messo a referto 7 punti, 2.6 rimbalzi e 2.2 assist in quasi 19′ a partita in 23 presenze in regular season, per poi uscire dalle rotazioni ai playoff e entrare soltanto nel garbage time (8 partite disputate sulle 24 totali, con poco più di 3′ per gara).

“Non sento mia la vittoria del titolo coi Raptors, non mi è stata data la possibilità di dare il contributo che avrei voluto offrire alla squadra. Questa situazione è molto imbarazzante e dura da sopportare.”, ha aggiunto il giocatore undrafted, sulle cui tracce pare ci siano i russi del CSKA Mosca. La sua avventura in NBA è da considerarsi definitivamente conclusa?