Dopo aver salutato Marc Gasol prima della trade deadline dello scorso febbraio, i Memphis Grizzlies hanno definitivamente posto fine a una lunga era cedendo anche Mike Conley, passato agli Utah Jazz in cambio di Jae Crowder, Grayson Allen e Kyle Korver (quest’ultimo è stato successivamente tagliato e ha firmato coi Milwaukee Bucks). In Tennessee si punta al futuro, con il playmaker Ja Morant – seconda scelta assoluta al Draft dello scorso 22 giugno – e il lungo Jaren Jackson Jr. che rappresentano i due gioielli attorno cui ricostruire la squadra.

Quest’ultimo, selezionato con la quarta scelta al primo giro del Draft 2018, ha disputato una stagione da rookie più che positiva, conclusa con medie di 13.8 punti, 4.7 rimbalzi, 1.1 assist e 1.4 stoppate per gara col 51% al tiro e il 36% da dietro l’arco in 58 presenze, venendo inserito nell’All-Rookie First Team. Il prodotto di Michigan State è un giocatore molto versatile e capace di incidere su entrambi i lati del campo. Oltre a ciò, ha ancora notevoli margini di miglioramento.

“Abbiamo grandissima considerazione di Jaren. Diventerà senz’altro una stella perché é intenzionato a salire a quel livello. È un ragazzo che lavora duramente per raggiungere i propri traguardi e oltre a un fisico possente ha notevoli mezzi tecnici.”, ha dichiarato un membro del front office dei Memphis Grizzlies in merito al sophomore classe ’99.