Il debutto nella stagione NBA 2019-2020 è vicinissimo per Ben Simmons e i suoi Philadelphia Sixers (questa notte la sfida ai Boston Celtics al Wells Fargo Center). Il vincitore del premio di Rookie of the Year nel 2018 si appresta a disputare la sua terza stagione in carriera nella lega, dopo essere stato selezionato con la prima scelta assoluta al Draft 2016 e aver saltato tutta l’annata 2016-2017 per infortunio.

Lo scorso anno, i Sixers non sono riusciti a fare quel salto di qualità netto che in molti auspicavano, uscendo di scena nelle semifinali di Conference al cospetto dei futuri campioni dei Toronto Raptors (4-3), ma hanno comunque mostrato di avere a propria disposizione un bagaglio tecnico fuori dal comune. Proprio da queste certezze, la franchigia della Pennsylvania darà il via alla sua caccia al trono dell’Est.

Nonostante l’importante perdita di Jimmy Butler, trasferitosi ai Miami Heat, infatti, Philly ha rinnovato Tobias Harris e lo stesso Ben Simmons, aggiungendo un’altra arma importante al proprio sconfinato arsenale, ossia Al Horford, che porta in dote esperienza e carisma a un gruppo che ne ha fortemente bisogno per diventare a tutti gli effetti da titolo.

“Jimmy è un giocatore fantastico, ha un’etica del lavoro fuori dal comune. Lavora sempre duro e vuole vincere. Mi ha insegnato tantissime cose, per cui ho tantissimo rispetto nei suoi confronti.”, ha dichiarato Ben Simmons in merito alla partenza di Jimmy Butler, che ha privato i Sixers di un giocatore straordinariamente efficace su entrambi i lati del campo e capace di salire di livello nei momenti che contano.

Il classe ’96 australiano, però, ha anche speso parole di elogio nei confronti dei suoi vecchi e nuovi compagni, rivelandosi entusiasta di tornare a giocare al fianco di tanti fuoriclasse e di accoglierne altri: “Tobias è un grandissimo giocatore e una bravissima persona, abbiamo un ottimo rapporto e mi aiuta a migliorare. Vuole sempre vedermi dare il massimo, lavoriamo tanto insieme. Joel è un All-Star, ne abbiamo tanti tra lui, Al, Tobias e me. Siamo giovani e abbiamo l’opportunità di fare qualcosa di speciale.”