I Milwaukee Bucks passano per 117-111 sul campo degli Houston Rockets al termine di una gara a due facce: il primo tempo è dei padroni di casa, capaci di andare all’intervallo con un confortante vantaggio di sedici punti (66-50). Tra il terzo e il quarto periodo, però, gli ospiti completano la rimonta, passando dal 73-57 in favore dei Razzi al 117-111 finale grazie a un pesante parziale di 60-38. 

A trascinare Milwaukee è l’MVP Giannis Antetokounmpo, ben supportato dai vari Wesley Matthews, Eric Bledsoe, Khris Middleton e Brook Lopez, con questi ultimi due che si riscattano almeno in parte nel secondo tempo dopo una complicata prima parte di gara. Molto bene, inoltre, Pat Connaughton, Ersan Ilyasova e George Hill in uscita dalla panchina.

Per Houston, invece, deludono James Harden e Eric Gordon e non bastano i vari Russell Westbrook, P.J. Tucker, Tyson Chandler e Danuel House. Prestazione più che positiva anche per Clint Capela e Ben McLemore, ma a portare a casa la prima vittoria della stagione sono i Bucks.

MILWAUKEE BUCKS

GIANNIS ANTETOKOUNMPO: 8.5

Prestazione monumentale del detentore dell’MVP, che nonostante l’espulsione per limite di falli raggiunto mette a referto la sua quindicesima tripla doppia in carriera: per lui 30 punti, 13 rimbalzi, 11 assist, un recupero e una stoppata col 65% al tiro (11/17) e il 40% da dietro l’arco (2/5).

PAT CONNAUGHTON: 7

Ottimo impatto in uscita dalla panchina per il numero 24, capace di far registrare 10 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e una stoppata col 50% dal campo (4/8) e il 40% dalla lunga distanza (2/5) in meno di 17’.

WESLEY MATTHEWS: 6.5

Parte in quintetto e lotta su ogni pallone ci grande intensità, riuscendo a farsi valere sia in attacco che in difesa: il suo tabellino recita 14 punti, 4 rimbalzi, un assist, 2 palle rubate e una stoppata col 50% al tiro (6/12). Poco preciso, invece, da tre (2/8).

ERSAN ILYASOVA: 7

Il veterano turco resta in campo appena 20’, tempo sufficiente per fargli registrare una bella doppia doppia da 13 punti, 11 rimbalzi e una stoppata col 75% dal campo (6/8) e il 50% da dietro l’arco (1/2), con tanto di canestro che archivia definitivamente la pratica.

BROOK LOPEZ: 6.5

Parte malissimo ma si riscatta proprio nel momento in cui i Bucks avevano maggiormente bisogno di lui: l’ex Nets e Lakers, dopo aver sbagliato praticamente di tutto nel primo tempo, riesce a chiudere la sua gara con 11 punti, 2 rimbalzi, 3 assist e ben 5 stoppate col 44% al tiro (4/9) e il 33% dalla lunga distanza (1/3).

HOUSTON ROCKETS

RUSSELL WESTBROOK: 7.5

Debutto da incorniciare per l’MVP 2017, protagonista di una gara contraddistinta da grande agonismo e spirito di sacrificio. Lotta su ogni pallone e si rivela efficace su entrambi i lati del campo, facendo registrare una doppia doppia da ben 24 punti, 16 rimbalzi, 7 assist, 2 recuperi e una stoppata col 41% dal campo (7/17) e il 43% da tre (3/7).

JAMES HARDEN: 5

Serata a dir poco negativa per il Barba, che non riesce mai a dare l’impressione di poter colpire gli avversari ed è sin da subito condizionato dal numero di falli. Riesce a limitare la sua gara sottotono con numerosi assist pregevoli, chiudendo a quota 19 punti, 7 rimbalzi, 14 assist, un recupero e una stoppata, tirando con appena il 15% dal campo (2/13) e il 12.5% dalla lunga distanza (1/8). 

ERIC GORDON: 4.5

Tornato a vestire i panni del Sesto uomo, fa molta fatica e non riesce a lasciare il segno: per lui appena 11 punti con percentuali disastrose al tiro (21% con 4/19 dal campo e 25% con 3/12 da dietro l’arco). 

P.J. TUCKER: 7

Solita prova di grande solidità ed esperienza su entrambi i lati del campo. Si fa valere in difesa, pur commettendo qualche fallo di troppo, e in attacco lascia il segno: per lui 17 punti, 7 rimbalzi e una palla rubata col 60% al tiro (6/10) e il 62.5% dalla lunga distanza (5/8).

CLINT CAPELA: 7

Sgomita sotto le plance, non si sottrae al gioco duro e inizia la nuova stagione con una doppia doppia da 13 punti, 12 rimbalzi, una palla recuperata e 3 stoppate col 50% dal campo (5/10). Appena si siede in panchina i suoi vanno in difficoltà, soprattutto in area.