LeBron James sta vivendo un ottimo inizio di stagione con i suoi Los Angeles Lakers, attualmente primi a Ovest con ben 9 vittorie e appena 2 sconfitte. Rispetto allo scorso anno, in cui non hanno centrato l’approdo ai playoff tra lo stupore generale, i gialloviola hanno le carte in regola per dire la loro ai piani alti della Western Conference e competere per l’anello, soprattutto grazie al ritrovato LeBron e all’arrivo, via trade, di Anthony Davis.

Quest’ultimo, infatti, sta dando un ottimo contributo al tre volte campione NBA, che non ha tutta la responsabilità dei successi e dei fallimenti dei Lakers, cosa che non gli accadeva da quando aveva come compagni Dwyane Wade e Chris Bosh a Miami e Kyrie Irving e Kevin Love a Cleveland.

Nella scorsa stagione, il core di giovani talenti dei californiani (i vari Lonzo Ball, Brandon Ingram, Josh Hart e Kyle Kuzma, di cui soltanto quest’ultimo è rimasto) non si è rivelato sufficiente per alzare nettamente l’asticella degli obiettivi della franchigia, che ha cominciato il proprio declino dopo l’infortunio di James a dicembre e le frizioni interne in seguito alle incessanti voci che volevano i sopracitati Ball, Ingram, Kuzma e Hart destinati a partire in cambio di Davis.

AD è poi arrivato a L.A., seppur con qualche mese di ritardo, e sta viaggiando a 26.3 punti, 10.4 rimbalzi, 3.3 assist, 1.3 palle recuperate e 2.9 stoppate col 49% dal campo in 10 presenze, avendo saltato la gara vinta la scorsa notte contro i Golden State Warriors in seguito a un problema alla spalla.

LeBron, dal canto suo, si sta mettendo in mostra nel ruolo di playmaker e, pur non essendo il miglior realizzatore dei gialloviola, risulta il miglior assistman della squadra con ben 11.1 passaggi vincenti a partita (miglior media della sua carriera). A ciò si aggiungono 23.9 punti, 8 rimbalzi e 1.1 recuperi. “Io sarò la tua spalla, siamo nelle tue mani. Sarai tu la nostra guida.”, ha rivelato James a Davis, insignendolo così del compito di risultare la principale arma dei Lakers sia in attacco che in difesa.