Dopo 162 giorni senza nemmeno una trade (l’ultimo scambio risaliva allo scorso 12 luglio, con Russell Westbrook che si trasferì agli Houston Rockets e Chris Paul che prese il suo posto agli Oklahoma City Thunder), gli Utah Jazz e i Cleveland Cavaliers hanno ufficializzato l’affare che porterà Jordan Clarkson a Salt Lake City e Dante Exum e due seconde scelte al Draft in Ohio. 

Classe ‘92, Clarkson era arrivato ai Cavs nel febbraio 2018 dai Los Angeles Lakers, partecipando per la prima volta in carriera ai playoff e raggiungendo le Finals – poi perse per 4-0 contro i Golden State Warriors di Kevin Durant, Steph Curry, Klay Thompson e Draymond Green – al fianco di LeBron James

Accostato anche ai Philadelphia Sixers, alla ricerca di un tiratore affidabile in grado di fare la differenza in uscita dalla panchina, Clarkson è uno di quei giocatori capaci di fare la differenza nel contesto giusto e il suo bagaglio tecnico può fare molto comodo a una contender come Utah, che non ha perso tempo per assicurarsi il nazionale filippino.

27 anni compiuti lo scorso 7 giugno, la quarantaseiesima scelta del Draft 2014 sta facendo registrare 14.6 punti, 2.4 rimbalzi e 2.4 assist col 47% dal campo e il 39% da dietro l’arco in appena 23’ a partita in uscita dalla panchina. Col suo arrivo, i Jazz – attualmente sesti in classifica nella Western Conference (18-11) – aggiungono un rinforzo importante per migliorare ulteriormente.