I Boston Celtics sono attualmente terzi a Est con il sesto miglior record della lega (32-15, con una partita in meno rispetto a Denver Nuggets e Los Angeles Clippers) e puntano a recitare un ruolo di primo piano nei prossimi playoff, dopo aver fallito l’assalto al titolo nello scorso biennio.

Accantonata in men che non si dica l’era Kyrie Irving (con lui, passato ai Brooklyn Nets, è andato via anche Al Horford, che ha firmato con i Philadelphia Sixers), i Celtics sembravano destinati a resettare e rimandare ancora una volta la loro caccia al trono della lega. L’arrivo di Kemba Walker con un contratto quadriennale da 141 milioni di dollari, però, ha rilanciato notevolmente le ambizioni dei biancoverdi.

Protagonista sin qui di una stagione più che positiva, con medie di 22 punti, 4 rimbalzi, 5 assist e una palla recuperata col 44% dal campo e il 39% da dietro l’arco e la recente convocazione all’All-Star Game da titolare, l’ex point-guard degli Charlotte Hornets sembra essere il tassello ideale per completare il puzzle di Brad Stevens, al fianco dei vari Jayson Tatum, Jaylen Brown, Marcus Smart e Gordon Hayward.

Proprio in merito al rendimento dei suoi talentuosi compagni di squadra, Walker ha rilasciato delle dichiarazioni per la rivista americana SLAM Magazine, elogiando tutti i suoi sparring-partners, a partire dalla giovanissima coppia Tatum-Brown, con il primo che parteciperà per la prima volta in carriera all’All-Star Game: “Jayson sarà uno tra i migliori cinque giocatori della lega in futuro, ve lo assicuro. Jaylen può fare di tutto, non ha paura di nulla.”

Parole al miele anche per Smart, che sta vivendo la miglior stagione della sua carriera, con 12.3 punti, 3.6 rimbalzi, 4.8 assist e 1.8 palle rubate di media: “Marcus è il cuore e l’anima di questa squadra, ha un enorme spirito competitivo e lotta fino alla fine senza mai arrendersi.”

Infine, a ricevere i complimenti di Kemba è anche Hayward, tornato a dire ampiamente la sua dopo aver vissuto un’annata molto difficile lo scorso anno, principalmente in seguito al gravissimo infortunio riportato in occasione della prima gara della regular season 2017-2018: “Gordon è il nostro X-Factor.”