Nell’estate 2021, il contratto di Giannis Antetokounmpo scadrà e il giocatore sarà unrestricted free agent, ossia libero di scegliere a suo piacimento la prossima squadra della sua carriera. Molti insiders sono convinti del fatto che i Milwaukee Bucks, la sua squadra attuale, non dovrebbero avere particolare difficoltà nel rifirmare il loro uomo franchigia.

In questo senso, però, molto potrebbe cambiare nel corso dei mesi. Antetokounmpo è al suo settimo anno di carriera in NBA e non ha ancora avuto modo di competere concretamente per il titolo. Lo scorso anno, il giocatore ha raggiunto la definitiva consacrazione nella lega, vincendo il premio di MVP della regular season con medie di 27.7 punti, 12.5 rimbalzi, 5.9 assist, 1.3 palle recuperate e 1.5 stoppate col 58% dal campo in 72 presenze, e i suoi Bucks hanno disputato una stagione da ben 60 vittorie e appena 22 sconfitte (primo posto nella Eastern Conference e miglior record della lega).

Ai playoff, però, Milwaukee si è arresa in finale di Conference al cospetto dei Toronto Raptors futuri vincitori, trascinati da Kawhi Leonard e capaci di rimontare lo svantaggio nella serie (2-0 per i Bucks dopo le prime due gare disputatesi in Wisconsin, poi quattro vittorie consecutive per permettere ai canadesi di volare alle Finals e vincere il titolo, il primo della loro storia, contro i campioni in carica dei Golden State Warriors).

Proprio i Toronto Raptors sono da tempo considerati la squadra favorita nella corsa a Giannis Antetokounmpo qualora il greco dovesse decidere di lasciare i Milwaukee Bucks l’anno prossimo. “Non penso che lascerà Milwaukee, ma se dovesse farlo i Toronto Raptors potrebbero sbaragliare la concorrenza. Se riesce a sopportare il freddo, Toronto è la soluzione migliore per lui.”, ha dichiarato un gm della lega.

Spesso e volentieri Antetokounmpo ha fatto sapere di stare molto bene a Milwaukee e di non avere intenzione di trasferirsi in grandi città quali New York o Los Angeles (nei Lakers, quest’anno, gioca suo fratello Kostas). Il greco manterrà la sua parola o cederà al fascino dei grandi mercati? La risposta la avremo soltanto nell’estate 2021.