Dopo l’infortunio riportato nel corso di gara-1 delle Finals contro i Los Angeles Lakers, Bam Adebayo ha saltato anche le successive due partite, con i suoi Miami Heat che hanno dapprima dato l’impressione di accusare il colpo (sconfitte per 116-98 e 124-114 nelle prime due sfide) e poi hanno reagito con personalità e carattere, riaprendo la serie grazie alla vittoria per 115-104 in gara-3.

Se il veterano Goran Dragic pare aver ormai alzato bandiera bianca e difficilmente potrà dare una mano ai suoi compagni nel corso della serie, il prodotto di Kentucky ha fatto netti passi in avanti sulla strada del ritorno in campo e potrebbe tornare a disposizione di coach Spoelstra in gara-4, partita già decisiva per Miami. In caso di vittoria, infatti, la serie tornerebbe in parità, mentre un eventuale 3-1 in favore dei Lakers sembrerebbe quasi una condanna per gli Heat.

“Sto migliorando parecchio. Ovviamente dovrà essere lo staff medico a decidere se potrò giocare o meno, io posso solo lavorare per tornare in campo il prima possibile e farmi trovare pronto.”, ha dichiarato Adebayo in merito al problema al collo, che come da lui stesso specificato non ha nulla a che vedere con quello alla spalla riportato nel corso della serie vinta per 4-2 contro i Boston Celtics

23 anni compiuti lo scorso 18 luglio, Adebayo si è reso protagonista della sua miglior stagione in carriera, viaggiando a medie di 15.9 punti, 10.2 rimbalzi, 5.1 assist, 1.1 recuperi e 1.3 stoppate col 56% dal campo in 72 presenze in regular season, venendo convocato all’All-Star Game per la prima volta in carriera e sfiorando il premio di Most Improved Player, vinto da Brandon Ingram dei New Orleans Pelicans.

Il classe ‘97 si è addirittura superato ai playoff, mettendo a referto 17.8 punti, 10.9 rimbalzi, 4.6 assist e 1.1 palle rubate col 56% al tiro in 16 partite, prima di infortunarsi in gara-1 delle Finals contro i Lakers dopo appena 21 minuti di gioco (8 punti e 4 rimbalzi per lui). Dalle sue parole in merito all’infortunio emerge un cauto ottimismo, giustificato anche dal fatto che nel frattempo i Miami Heat hanno aggiornato il suo status da “doubtful” a “questionable”.