I Cleveland Cavaliers sono tra le squadre più attive sul mercato in vista della trade deadline, ormai sempre più imminente, e dopo aver prelevato Jordan Clarkson e Larry Nance jr. dai Los Angeles Lakers, hanno aggiunto al proprio roster Rodney Hood degli Utah Jazz e George Hill dei Sacramento Kings.

 

Nell’ambito della stessa trade, i Cavs hanno ceduto Jae Crowder e Derrick Rose ai Jazz e questi ultimi, a loro volta, hanno spedito Joe Johnson in quel di Sacramento, prossima destinazione anche di Iman Shumpert. Con i due innesti di Hill e Hood, i Cavs rinforzano ancor più il proprio reparto guardie, anche se la scelta di privarsi di Rose (che stava facendo piuttosto bene in uscita dalla panchina) non avrà reso particolarmente felici i tifosi della squadra dell’Ohio.

 

Con la cessione di Crowder, inoltre, Cleveland saluta un altro giocatore arrivato nell’ambito della trade che ha portato Kyrie Irving ad indossare la maglia dei Boston Celtics (resta il solo Ante Zizic). Joe Johnson, 37 anni il prossimo 29 giugno, va a rinforzare la colonia di veterani in quel di Sacramento, tra cui spiccano Vince Carter e Zach Randolph, mentre in California Shumpert potrà rimettersi in discussione. I Kings, inoltre, ricevono anche una seconda scelta del Draft 2020 che Cleveland aveva da poco ricevuto da Miami nell’ambito del ritorno di Dwyane Wade agli Heat.

 

Il trasferimento a Utah, infine, può essere l’occasione giusta per Rose per rilanciarsi definitivamente: in tanti si sono innamorati nel corso degli anni di questo giocatore tanto fenomenale e talentuoso quanto sfortunato e, se a Cleveland ha trovato appena il tempo di dimostrare a tutti che fosse ancora un gran giocatore, ai Jazz potrebbe trovare l’ambiente ideale e rappresentare un’ottima alternativa al playmaker titolare Ricky Rubio. Con gli innesti di Crowder e dell’MVP del 2011, Utah può sperare ancor più in un posto ai playoff.