Questa notte prenderà il via la free agency e già impazzano le numerose voci di mercato che riguardano principalmente le contender, con i Los Angeles Lakers in prima fila. I gialloviola, infatti, dopo aver piazzato il colpo Russell Westbrook via trade hanno bisogno di rimodellare la squadra attorno al nuovo Big Three composto da LeBron James, Anthony Davis e, appunto, Westbrook, dato che Kuzma, Harrell e Caldwell-Pope sono approdati ai Washington Wizards e che Gasol, Drummond e Horton-Tucker non danno tutte le garanzie di cui necessitano i californiani per tornare a puntare con convinzione al titolo. 

I Lakers hanno messo nel mirino DeMar DeRozan, che al pari di Westbrook potrebbe tornare nella sua città natale, ma da free agent. Per farlo, però, l’ormai ex giocatore dei San Antonio Spurs dovrebbe accettare una cospicua riduzione dell’ingaggio, perché i gialloviola non possono offrirgli i quasi 28 milioni che percepiva all’ombra dell’Alamo. Sul taccuino della franchigia californiana figura anche il nome di Carmelo Anthony, che a 37 anni è ancora un giocatore in grado di fare la differenza, come ha ampiamente dimostrando tra le file dei Portland Trail Blazers. Melo piace anche ai New York Knicks, che sognano un suo ritorno. Nella Grande Mela potrebbe approdare anche Myles Turner, ormai in uscita dagli Indiana Pacers, mentre stando a quanto riportato Stephen A. Smith, New York potrebbe mettere a segno un colpo decisamente da capogiro: secondo il noto giornalista di ESPN, infatti, i Knicks sarebbero la destinazione preferita di Damian Lillard qualora quest’ultimo dovesse chiedere una trade e lasciare i Portland Trail Blazers. 

Un altro free agent di spessore è Kyle Lowry, già campione NBA coi Toronto Raptors nel 2019. Ormai in procinto di lasciare i canadesi per approdare in altri lidi, il classe ‘85 era stato fortemente accostato ai Lakers sia prima della trade deadline dello scorso febbraio che prima dell’approdo di Westbrook in gialloviola. La favorita per il suo ingaggio è Miami, che sta studiando un modo per assicurarsi sia Lowry che DeMar DeRozan e ricomporre così la premiata ditta che ha fatto sognare i tifosi dei Raptors per tanti anni: per il primo, gli Heat potrebbero mettere sul piatto Goran Dragic e Precious Achiuwa per far sì che la sign-and-trade con Toronto vada in porto. È Lowry l’uomo giusto per riportare Miami ai livelli di due anni fa e dimenticare in fretta la travagliata stagione 2020-2021?

Quest’ultimo non è l’unico protagonista del titolo vinto dai Raptors due anni fa ad essere momentaneamente senza contratto. Se Serge Ibaka ha esercitato la player option da quasi 10 milioni per prolungare la propria esperienza ai Los Angeles Clippers, infatti, lo stesso non vale per Kawhi Leonard, che ha declinato l’opzione giocatore da poco più di 36 milioni di dollari per esplorare il mercato e valutare ogni scenario possibile prima di decidere se restare o meno alla corte di Tyronn Lue. Se è vero che secondo molti insiders i Clippers non dovrebbero avere particolari problemi nel rifirmarlo, è pur vero che non poche sarebbero disposte a fare carte false per assicurarsi il due volte campione NBA, la cui decisione potrebbe scatenare una sorta di effetto domino e infiammare parecchio il mercato.

I Boston Celtics, dal canto loro, vedono complicarsi la pista Evan Fournier, che chiede un contratto quadriennale da 80 milioni, e potrebbero decidere di mettere sul mercato Marcus Smart, ripartendo dal duo Brown-Tatum. In entrata, dopo l’arrivo di Josh Richardson, c’è da registrare l’interesse concreto per Lonzo Ball, sul piede di partenza dopo due stagioni tra le file dei New Orleans Pelicans, e Patty Mills, seguito anche dai Lakers. Possibile anche un gradito ritorno, quello di Jeff Green, nella scorsa stagione in forza ai Brooklyn Nets, mentre piace anche Rudy Gay, altro storico veterano della lega seguito da numerose contender, tra cui i Los Angeles Lakers. Altri veterani che potrebbero firmare con le principali contender sono Derrick Rose, Alec Burks, Trevor Ariza, Danny Green, Wayne Ellington e Dwight Howard, con gli ultimi tre che potrebbero tornare a indossare la maglia dei Lakers (Burks è seguito anche dai Cavaliers, mentre Green non disdegnerebbe l’opzione Miami Heat). Per il primo, invece, non è da escludere un romantico ritorno ai Chicago Bulls.

Meno rumors per ciò che concerne i Milwaukee Bucks, che hanno trionfato al termine di una stagione da incorniciare. I campioni in carica non intendono perdere molte pedine fondamentali nella corsa al titolo, ragion per cui hanno già proposto a P.J. Tucker un rinnovo biennale da 20 milioni, col giocatore che potrebbe chiedere un contratto più lungo da almeno 8 milioni annui. Molto meno probabile la conferma di Bobby Portis, cui i Bucks possono offrire non più di 5.9 milioni: l’ex Knicks sarebbe alla ricerca di un contratto da non meno di 15 milioni l’anno. Per sostituirlo, Milwaukee potrebbe provare a convincere Jeff Green, seguito anche dai sopracitati Celtics e dai Miami Heat

I Phoenix Suns, invece, sembrano intenzionati a ripartire da Chris Paul, che ha da poco declinato la player option da poco più di 44 milioni di dollari ed è unrestricted free agent. Secondo numerosi rumors, tale scelta potrebbe essere stata dettata dalla volontà di ridursi l’ingaggio (triennale da circa 90 milioni) e permettere a Phoenix di rinforzarsi ulteriormente per tentare nuovamente l’assalto all’anello dopo la bruciante sconfitta alle Finals coi Milwaukee Bucks (dal 2-0 di vantaggio al ko in rimonta per 4-2). Da un playmaker veterano pronto a restare a un altro: anche Mike Conley, infatti, nonostante i tanti rumors che lo riguardano, sarebbe in procinto di rifirmare con gli Utah Jazz: per lui pronto un triennale da circa 75 milioni. Lottare per il titolo sarà l’obiettivo principale dei Brooklyn Nets, che ripartiranno dal Big 3 Durant-Harden-Irving e cercheranno di scambiare DeAndre Jordan, a cui sono interessati gli Oklahoma City Thunder. In entrata, potrebbe arrivare il tiratore Bryn Forbes, fresco di anello coi Bucks e seguito anche da Mavericks, Bulls, Pelicans e Cavaliers. 

Tornano alla ribalta i Golden State Warriors, che nella prossima stagione ritroveranno Klay Thompson e cercheranno a tutti i costi di competere nuovamente per l’anello. I Dubs vorrebbero riabbracciare Andre Iguodala, reduce dall’esperienza ai Miami Heat, ma l’MVP delle Finals 2015 non è l’unico veterano individuato dai Warriors per rinforzare la squadra. Piacciono anche Paul Millsap, che potrebbe anche decidere di tornare agli Atlanta Hawks, e Nicolas Batum, sulle cui tracce ci sono anche Miami Heat, Indiana Pacers e Portland Trail Blazers, dove ha già giocato dal 2008 al 2015. Non è da escludere, inoltre, la sua permanenza ai Los Angeles Clippers. Questi ultimi seguono anche DeMar DeRozan e ciò potrebbe dar vita a un derby di Los Angeles per assicurarsi il nativo di Compton, uno dei pezzi pregiati della free agency 2021. 

Non solo le contender tra le protagoniste, ma anche squadre desiderose di dare una significativa svolta al proprio progetto dopo anni contrassegnati da tante delusioni: tra queste, spiccano i Minnesota Timberwolves, a caccia di un’ala grande affidabile. Due i nomi principali, in questo senso: Lauri Markkanen, restricted free agent dopo quattro anni con la maglia dei Chicago Bulls (a lui sono interessate anche Spurs e Thunder), e Danilo Gallinari, che ha altri due anni di contratto con gli Atlanta Hawks, per un totale di quasi 42 milioni, ed è attualmente impegnato con l’Italia ai Giochi olimpici di Tokyo. Ai due potrebbe aggiungersi JaMychal Green, monitorato anche da New Orleans Pelicans e Denver Nuggets (in quest’ultimo caso si tratterebbe di un ritorno). I già citati Bulls, invece, hanno messo nel mirino Lonzo Ball e per strapparlo alla concorrenza potrebbero convincere i New Orleans Pelicans ad accettare una sign-and-trade, con Thaddeus Young e Tomas Satoransky in direzione Louisiana. Sulle tracce della giovane point guard ex Lakers ci sono tante altre squadre, tra cui, come detto, i Boston Celtics e i Dallas Mavericks. 

I Pelicans da un ex Lakers a un altro? Scenario da non escludere, perché con l’ipotetica partenza di Lonzo Ball, New Orleans avrà bisogno di rinforzare il reparto guardie e potrebbe farlo assicurandosi Avery Bradley, in uscita dagli Houston Rockets. Questi ultimi potrebbero proporre una sign-and-trade ai Pelicans, mentre, sempre in tema di ex gialloviola, Alex Caruso potrebbe presto ritrovare Kuzma, Caldwell-Pope e Harrell: sulle sue tracce, infatti, ci sono i Washington Wizards, interessati anche a Spencer Dinwiddie per colmare lo spot di point guard lasciato vacante da Westbrook. Nonostante l’addio di quest’ultimo, Bradley Beal non sembra avere intenzione di chiedere una trade e potrebbe quindi prolungare la propria esperienza nella capitale statunitense. I Detroit Pistons, invece, si apprestano a riaccogliere il veterano Cory Joseph e intendono rinforzarsi sotto le plance con Kelly Olynyk: nell’ex Heat, reduce da un ottimo finale di stagione con la maglia dei Rockets, la franchigia della Motor City ha individuato il sostituto ideale di Mason Plumlee.