Damian Lillard si appresta a raggiungere un altro traguardo per entrare sempre più nella storia dei suoi Portland Trail Blazers. La point guard classe ’90, infatti, è a soli due punti dal secondo posto della classifica dei migliori marcatori all-time della franchigia, occupato da LaMarcus Aldridge, in forza ai San Antonio Spurs dal 2015 e capace di segnare 12.562 punti dal 2006 al 2015 con i Blazers.

Attualmente fermo a quota 12.560 dopo i 20 punti messi a segno nel recente successo per 125-104 contro i Los Angeles Clippers allo Staples Center, Lillard supererà il suo ex compagno di squadra, con cui ha condiviso il parquet per tre stagioni (2012-2015), in occasione della sfida in programma nella notte tra domani e dopodomani contro i New Orleans Pelicans allo Smoothie King Center.

Il nativo di Oakland e l’attuale numero 12 degli Spurs hanno formato per anni un micidiale duo capace – anche grazie al contributo di C.J. McCollum – di portare i Blazers alle semifinali di Conference nel 2014. Nella RIP City non hanno mai accettato del tutto l’addio di Aldridge, passato a San Antonio da free agent nell’estate 2015, con i tifosi di Portland che sarebbero felicissimi di riabbracciare il giocatore classe ’85.

“Gli dico spesso che tornerò a Portland e finirò lì la mia carriera. Ho parlato con lui della possibilità di tornare a giocare insieme.”, ha dichiarato il 7 volte All-Star, primatista assoluto per rimbalzi catturati nella storia dei Blazers (5.434), in merito al suo rapporto con Damian Lillard e alla possibilità di tornare a giocare col prodotto di Weber State.

LMA, che nella sua quarta stagione con gli Spurs sta viaggiando a medie di 21.3 punti, 8.9 rimbalzi, 2.4 assist e 1.3 stoppate col 51.5% dal campo ed ha fatto anche registrare il suo career-high di 56 punti nella vittoria contro OKC lo scorso 11 gennaio, ha ancora due anni di contratto con gli Speroni per 50 milioni di dollari complessivi, avendo firmato un quadriennale da poco più di 84 milioni nel luglio 2015.