L’unica certezza relativa al futuro di Anthony Davis è che il giocatore lascerà i New Orleans Pelicans. Dopo aver comunicato la propria volontà alla franchigia della Louisiana mesi fa, infatti, AD non ha cambiato idea nemmeno in seguito all’arrivo dell’ambizioso David Griffin e dopo che New Orleans ha ottenuto a sorpresa la prima scelta assoluta all’ormai imminente Draft.

Il 26enne, già tra i giocatori più forti della lega, infatti, non ha intenzione di far parte di una squadra che punta a ripartire gradualmente per tornare ad alti livelli, ma vorrebbe dire la sua in un contesto molto più competitivo. Tra le numerose squadre che sembrano avere le carte in regola per accaparrarselo via trade (il suo contratto scadrà infatti al termine della prossima stagione), oltre ai soliti noti Los Angeles Lakers, spiccano i New York Knicks.

Questi ultimi, però, non sono tanto sicuri di avere intenzione di privarsi di numerosi giovani talenti e scelte al Draft, tra cui in particolar modo la terza al primo giro di quest’anno, che potrebbe essere R.J. Barrett. Il front office della franchigia newyorkese, infatti, non vorrebbe che si ripeta quanto avvenuto nel 2011 con Carmelo Anthony, anche e soprattutto considerando che Davis ha un solo anno di contratto. 

I Knicks sembrano destinati a recitare un ruolo di primo piano nella free agency di quest’estate, avendo la possibilità di mettere sotto contratto due stelle al massimo salariale. I due posti potrebbero essere occupati da Kyrie Irving e Kevin Durant, apparentemente in uscita da Boston Celtics e Golden State Warriors, che andrebbero a formare una coppia devastante nella Grande Mela.

Ad ogni modo, i top player fanno gola a tante squadre e non soltanto ai Knicks. In particolar modo, New York deve stare attenta alla concorrenza dei Brooklyn Nets, intenzionati a fare sul serio per i nomi più importanti della prossima free agency, tra cui anche e soprattutto i già citati Irving e Durant. Quest’ultimo, però, è reduce da un gravissimo infortunio riportato nella recente gara-5 delle Finals vinta contro i Toronto Raptors, che ha posto fine anticipatamente alla sua stagione e contribuito ad alimentare seri dubbi circa il suo futuro.

Dopo la beffa della Lottery, che non ha riservato loro la prima scelta, dunque, i Knicks devono fare i conti anche con il ko di KD, che rende decisamente più complicati i loro ambiziosi piani di rilanciare la squadra attorno al due volte MVP delle Finals e un’altra stella. Se Durant dovesse saltare gran parte della prossima stagione, infatti, difficilmente giocatori del calibro di Irving, Leonard e Davis, tra i tanti, accetterebbero di giocare in una squadra ancora giovane e inesperta e senza almeno un altro giocatore d’élite sul parquet.