Free agent dal termine della scorsa stagione, in cui ha messo a referto 7.9 punti, 1.3 rimbalzi e 3.6 assist col 40% dal campo e il 33% da dietro l’arco in 64 presenze, tutte in uscita dalla panchina, con la maglia dei Phoenix Suns, Jamal Crawford sta ancora aspettando un’offerta da una delle trenta franchigie NBA. Contrariamente a tanti altri veterani che hanno trovato una sistemazione anche per la stagione attualmente in corso (Vince Carter è tornato agli Atlanta Hawks, Tyson Chandler ha firmato con gli Houston Rockets, Iman Shumpert ha riabbracciato Kyrie Irving ai Brooklyn Nets e Carmelo Anthony si è trasferito ai Portland Trail Blazers), il classe ’80 non ha ancora raggiunto l’accordo con nessuna franchigia, pur avendo più volte manifestato la propria intenzione di continuare a giocare in NBA.

39 anni compiuti lo scorso 20 marzo, il tre volte vincitore del premio di Sesto uomo dell’anno (2010, 2014 e 2016, soltanto Lou Williams ha vinto il riconoscimento altrettante volte nella storia della lega) potrebbe rappresentare un’alternativa di lusso in uscita dalla panchina in una contender che abbia bisogno di uno scorer esperto. Nonostante l’età, infatti, Crawford ha dimostrato ampiamente di poter dire ancora la sua in NBA, come dimostra il fatto che lo scorso 9 aprile sia riuscito a mettere a referto ben 51 punti, diventando il giocatore più longevo a segnare almeno 50 punti in una gara.

“Sono consapevole di poter ancora dire la mia e di godere di una buona reputazione in NBA, per cui non riesco a capire come mai ancora nessuna squadra mi abbia fatto una proposta. Questa situazione è molto strana. Certo, molte squadre ci pensano su due volte prima di firmare un veterano della mia età, ma non ricordo molti giocatori capaci di fare quello che ho fatto io a Phoenix alla mia età. Inoltre, dal punto di vista fisico mi sento ancora meglio dell’anno scorso. Sono certo che prima o poi arriverà la chiamata che sto aspettando, guardare le partite in TV mi aiuta a capire che posso ancora essere utile a tante squadre. Amo troppo questo gioco, anche dopo il ritiro continuerò ad andare in palestra e a giocare.”, ha dichiarato Jamal Crawford in merito all’attesa per un’ulteriore opportunità in NBA.

Selezionato con l’ottava scelta assoluta al Draft 2000 dai Chicago Bulls, il nativo di Seattle ha indossato le maglie di New York Knicks (2004-2008), Golden State Warriors (2008-2009), Atlanta Hawks (2009-2011), Portland Trail Blazers (2011-2012) e Minnesota Timberwolves (2017-2018), prima di approdare, nell’estate 2018, ai Phoenix Suns. La sua esperienza più importante, però, risulta quella coi Los Angeles Clippers, tra le cui file, al fianco dei vari Chris Paul, Blake Griffin e DeAndre Jordan ha giocato dal 2012 al 2017, raggiungendo due semifinali di Conference in cinque anni e disputando i migliori playoff della sua carriera.