Attualmente quarti a Ovest con un record di 16 vittorie e 8 sconfitte e reduci dal successo per 116-110 sul campo dei Cleveland Cavaliers, gli Houston Rockets stanno facendo progressi concreti rispetto alle passate stagioni, soprattutto per ciò che concerne i rimbalzi catturati per partita. Dopo 24 gare disputate, infatti, i texani risultano terzi nella classifica delle squadre con più rimbalzi catturati per partita, con 48 rimbalzi per gara: soltanto i Los Angeles Clippers (49.2) e i Milwaukee Bucks (51.6) meglio degli uomini di Mike D’Antoni sin qui.

Merito dell’arrivo di Russell Westbrook, che nelle passate tre stagioni ha sempre avuto la tripla doppia di media e quest’anno sta viaggiando a medie di 8 rimbalzi per gara, ma anche e soprattutto della crescita esponenziale di Clint Capela (secondo miglior rimbalzista della lega alle spalle di Andre Drummond con un career-high di 14.7 rimbalzi per partita) e della presenza del solito P.J. Tucker, che cattura 7 rimbalzi per partita e che nella recente sfida persa per 119-118 in casa contro i Sacramento Kings ne ha fatti registrare 19, il suo personale massimo in carriera.

Nonostante ciò, i Rockets puntano a migliorare ancora e per farlo potrebbero dire la loro sul buyout market o via trade. In quest’ultimo caso, tanti sono i nomi che potrebbero fare al caso di Houston e che potrebbero lasciare le rispettive squadre di fronte all’offerta giusta: tra questi, oltre ai vari Jae Crowder, Marcus Morris e Kevin Love, spicca Robert Covington. Quest’ultimo, che debuttò in NBA proprio con la maglia dei Rockets, sta mettendo a referto 12.6 punti, 5.3 rimbalzi, 1.1 assist e 1.3 palle recuperate col 45% dal campo e il 36% da dietro l’arco con la maglia dei Minnesota Timberwolves.

Approdato a Minneapolis all’inizio della stagione scorsa, nell’ambito della trade che ha portato Jimmy Butler a raggiungere Joel Embiid e Ben Simmons ai Philadelphia Sixers, Covington è indubbiamente uno dei migliori 3-and-D in circolazione e tra le file dei Rockets potrebbe formare una devastante coppia di ali con P.J. Tucker, sia nella metà campo difensiva che per ciò che concerne la capacità di colpire dal perimetro sugli scarichi di James Harden e Russell Westbrook, due dei migliori passatori della lega.

Classe ’90, RoCo è sotto contratto coi Timberwolves per ulteriori due stagioni oltre a quella attualmente in corso, per un totale di poco meno di 36 milioni e mezzo: cifre importanti, certo, ma il suo è indubbiamente un contratto piuttosto economico considerando il notevole valore del giocatore, capace di fare la differenza su entrambe le metà campo. I Sixers ancora rimpiangono la sua cessione a Minnesota, anche perché Butler la scorsa estate ha lasciato Philly per trasferirsi a Miami e non ha rinnovato nemmeno J.J. Redick, facendo perdere due tiratori efficienti alla squadra di Brett Brown. I Rockets, dal canto loro, devono fare i conti con l’infortunio di Gerald Green e le difficoltà di Eric Gordon.