In questa serie di cinque articoli andremo ad analizzare il miglior prospetto per ogni posizione del prossimo NBA draft. Partiremo dal Playmaker e quindi da Collin Sexton.
Sexton è un Freshman per Alabama University, in questa stagione sta tenendo una media di 21 punti, 3.5 assist e 1.5 palle rubate a partita.
Il giovane talento è sicuramente il miglior Playmaker in questo draft ed oggi andremo ad analizzare cinque punti di forza e cinque punti deboli di questo giocatore.

 

PUNTI DI FORZA:

1.Abilità nell’andare a canestro
Collin Sexton ha un’abilità innata nell’attaccare il ferro sia dall’isolamento che dal “pick and roll”, regge molto bene il contatto e guadagna molti tiri liberi (9 tiri liberi tentati a partita tirando col 79%), è molto esplosivo, sa sfruttare bene i blocchi e può finire al ferro con entrambe le mani nonostante preferisca la sinistra. A tratti ricorda Derrick Rose nei suoi primi anni nella Lega.
2.Tiratore in miglioramento
Sexton non è affatto un tiratore dalla lunga distanza, nemmeno nelle situazioni di “catch and shot” (che fortunatamente non gli serviranno molto dato che gioca da Point Guard). Il suo miglior tiro è quello preso dalla media distanza e dal palleggio, la sua dinamica di tiro è abbastana buona e sicuramente in NBA potrà e dovrà migliorare il suo tiro dalla distanza.
3.Passaggio e visione
Nonostante non si veda dalle statistiche (solo 3.5 assist a partita) Sexton è un ottimo passatore ed ha una grande visione di gioco. I pochi assist sono dovuti allo scarso aiuto che riceve dai compagni e dal fatto che molte volte gli viene chiesto di tirare.  Sexton è un ottimo passatore dopo il “pick and roll” ed è un buon passatore dal “penetra e scarica”.
4.Difesa
Collin ha dimostrato che può essere un buon difensore. E’ molto competitivo, ha delle mani molto veloci (1.5 palle rubate a partita) ha molta intensità nella fase difensiva e, infine, difende con molta intensità e questo può mettere in difficoltà molti attaccanti.
5.Mentalità
Nonostante sia ancora molto giovane (1998) Collin ha una mentalità da killer. E’ sicuramente un vincente e potrebbe diventare un ottimo leader per una franchigia NBA. Sexton è anche un gran lavoratore e per questo che sicuramente riuscirà a sistemare le imperfezioni del suo gioco una volta entrato nella Lega.
 

PUNTI DEBOLI:

1.Fisico
Collin Sexton non è molto alto per la Nba (188 cm) e pesa solo 83 kg, non ha il fisico pronto per entrare nella Lega. Se non metterà massa muscolare il suo gioco ne soffrirà molto dato che ama andare in area e prendere contatti.
2.Tiro
In una Lega dove il tiro dalla distanza (più in generale dal palleggio) è fondamentale soprattutto per una guardia come Collin, la sua scarsa qualità in ciò può essere un problema. La sua meccanica di tiro al momento non è perfetta e per questo dovrò lavorare molto in questo fondamentale.
3.Emotività
Sexton non sempre riesce a controllare le proprie emozioni, a volte queste emozioni tirano fuori il meglio di sé ma molte volte sono un ostacolo. Deve assolutamente migliorare a controllarle durante la partita.
4.Decisioni
Nonostante sia un attaccante formidabile, Sexton (a causa dei suoi ”sbalzi d’umore”) non sempre fa la decisione migliore per sé e per i suoi compagni, queste cattive decisioni portano a palle perse, tiri contrastati con ancora molti secondi sul cronometro e molte entrate in area con scarsi risultati.
5.Gioco in area
Come detto in precedenza, Sexton ha un gran talento nel gioco in area e fa dell’esplosività la sua dote migliore ma a volte finisce per prendersi delle conclusioni troppo difficili a difesa schierata,deve sviluppare un buno “floater” che lo possa aiutare ad avere un tiro ad alta percentuale.

Detto questo, Collin Sexton rimane un grandissimo prospetto per il futuro. Se si vuole fare un paragone con un giocatore attuale si potrebbe accostare a Eric Bledsoe per intensità e struttura fisica nonostante siano diversi: Bledsoe è più atletico di Sexton mentre quest’ultimo ha la mentalità da leader che il giocatore dei Milwaukee Bucks non possiede.

 

Valentino Aggio