In molti attendevano la decisione del commissioner Adam Silver in merito al sostituto di Kevin Love all’All-Star Game. L’ala grande dei Cleveland Cavaliers, infatti, si è infortunato nella gara persa per 125-114 alla Little Caesars Arena contro i Detroit Pistons, procurandosi una frattura alla mano sinistra che lo costringerà a stare fuori per circa 6-8 settimane.

 

Mentre i Cavs dovranno studiare soluzioni alternative per far fronte all’assenza di uno dei propri pilastri insostituibili, nonché secondo miglior scorer della squadra nel corso di questa stagione, alle spalle del solo LeBron James, il Team di quest’ultimo che all’All-Star Game sfiderà quello di Stephen Curry ha già il nome del suo sostituto: si tratta di Goran Dragic, playmaker sloveno classe ’86 in forza ai Miami Heat.

 

L’ex Phoenix Suns e Houston Rockets sta disputando una stagione piuttosto positiva e, pur avendo dovuto fare i conti che lo ha tenuto fuori in alcune partite importanti, è innegabilmente uno dei principali protagonisti dell’ottimo andamento dei suoi Miami Heat, che attualmente sono quarti in classifica ad Est (29-22), non molto distanti dai Cleveland Cavaliers terzi (30-20).

 

Pur non avendo una squadra molto competitiva, gli Heat hanno un gruppo coeso e compatto e numerosi giocatori molto interessanti, tra cui spicca il centro Hassan Whiteside e, appunto, Goran Dragic, capace di far registrare 17 punti, 4,1 rimbalzi e 4,8 assist a partita fin qui (terza miglior stagione dal punto di vista offensiva e prima per rimbalzi catturati).

 

La partecipazione di Goran Dragic al prossimo All-Star Game, in programma il 18 febbraio allo Staples Center di Los Angeles (prima volta assoluta per lo sloveno) è uno dei tanti riconoscimenti che merita una società che sta lavorando benissimo e, in particolar modo, un giocatore protagonista di una grande annata, l’ennesima di una carriera che fin qui lo ha visto con tante maglie in NBA e che l’estate scorsa gli ha riservato la gioia della vittoria del titolo europeo con la sua Slovenia, insieme alla giovane promessa del prossimo Draft Luka Doncic.

 

The Dragon sostituirà, dunque, Kevin Love e avrà modo di condividere il parquet con alcuni dei giocatori più forti della lega, in una serata che promette, come di consueto, tanto spettacolo e divertimento. Se è vero che il playmaker originario di Lubiana non era stato selezionato tra i partecipanti, è pur vero che il suo nome era stato inserito nella lista dei papabili. Dopo Bradley Beal, Victor Oladipo, Karl-Anthony Towns, Kristaps Porzingis e Joel Embiid, dunque, anche Dragic ha l’occasione di partecipare al suo primo All-Star Game.