Manca ormai sempre meno all’inizio dei playoff, ma nelle ultime gare di regular season l’incertezza continua a farla da padrona, con numerose situazioni ancora da decifrare. Tra conferme, sorprese e delusioni, ci sono squadre che hanno fatto fatica a trovare una propria dimensione. Tra queste, i Cleveland Cavaliers di LeBron James, che anche e soprattutto grazie a quest’ultimo hanno trovato il modo di risalire la china dopo un avvio stagione decisamente da dimenticare.

 

I Cavs sembrano aver ritrovato fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, anche in virtù del fatto che i nuovi arrivati si siano inseriti piuttosto bene in squadra, dando un buon contributo alla causa. Da Larry Nance jr. a George Hill, passando per Jordan Clarkson e Rodney Hood, tutti i nuovi acquisti hanno trovato il modo di dire la loro nell’Ohio, ma il lavoro più notevole lo ha fatto come sempre LeBron James, capace di far registrare medie stratosferiche, esibendosi in prestazioni sontuose partita dopo partita.

 

Cleveland è attualmente terza in classifica ad Est, alle spalle soltanto dei sorprendenti Toronto Raptors primi e dei Boston Celtics secondi, ma permangono alcuni dubbi circa le loro possibilità, anche e soprattutto in ottica playoff. In particolar modo, sono in molti a chiedersi dove potranno arrivare i Cavaliers: da un lato, infatti, la squadra non ha affatto dato l’impressione di potersi giocare le proprie chance di vittoria del titolo, apparendo decisamente inferiore, almeno sulla carta, a tante altre contender, dall’altro, però, bisogna considerare che i Cavs negli ultimi anni siano stati abituati a dare il meglio di sé nella post season.

 

LeBron James non si è certo risparmiato fino a questo momento in regular season, vivendo una delle annate migliori della sua carriera, se non la migliore, stracciando record su record e trascinando i suoi a suon di prove di altissimo livello, ma soprattutto giocando tutte le partite (71 su 71). Se The King dovesse alzare l’asticella, ammesso che sia possibile farlo (meglio non scommettere mai contro il 23 dei Cavs), Cleveland potrà confermarsi regina di Est e dare filo da torcere nelle Finals alla vincitrice della Western Conference? Quasi impossibile dirlo, anche perché mancano ancora tante partite al termine della regular season e gli equilibri possono ancora cambiare in maniera drastica.

 

La risposta a questo interrogativo è tutt’altro che scontata, ma alla domanda ha provato a rispondere Paul Pierce, leggenda dei Boston Celtics, con cui vinse il titolo nel 2008 contro i Los Angeles Lakers, con annesso riconoscimento di MVP delle Finals. Il classe ’77, cui quest’anno Boston ha riservato un tributo degno di nota, ritirando la sua maglia numero 34, ha un’idea abbastanza netta: “I Philadelphia Sixers batteranno i Cleveland Cavaliers al primo turno dei playoff”. Insomma, Pierce guarda già lontano. In questo senso, un’ulteriore domanda è lecito porsela: l’ex Celtics ha semplicemente tanta fiducia nei giovani Sixers o ritiene che i Cavs quest’anno non abbiano speranze di competere?