Derrick Rose l’8 marzo 2018 ha firmato fino alla fine della stagione un contratto da 460.000 dollari ed è diventato un nuovo giocatore dei Minnesota Timberwolves. Ad inizio anno Derrick aveva accettato un contratto da un anno al minimo salariale (1,2 milioni di dollari) con i Cleveland Cavaliers ma la sua avventura nella “land” è durata ben poco. L’ex Knicks ha giocato appena 16 partite con una media di 12 minuti a partita e con un real plus minus reale di 3.52 punti.

 

In queste arco di tempo passato con i Cavs Derrick Rose ha anche avuto un momento di depressione/riflessione (causa uno dei suoi tanti infortuni) in cui aveva addirittura pensato di lasciare definitivamente il basket.
Dopodiché è stato scambiato agli Utah Jazz che lo hanno immediatamente tagliato fuori. Lui, però, come sempre non si è scoraggiato e ha continuato a effettuare allenamenti individuali. Poi, finalmente, l’8 marzo è arrivata la proposta da parte della franchigia dei lupi.

 

A Minnesota, Rose ha ritrovato parte del suo vecchio branco partendo da coach Thibodeau che nell’annata 2010/2011 era head coach dei Bulls. In quegli anni Derrick era riuscito a riportare i tori rossi ad essere competitivi dopo l’era Jordan. In quegli anni l’ex Mvp era un giocatore speciale che ad ogni giocata metteva il cuore, ad ogni schiacciata scatenava la rabbia e la grinta di una tigre. Si dice addirittura che era il playmaker più veloce mai visto nella storia della Nba, e con una media di 25 ppg, 7,7 apg, 3,8 rpg, punteggi da capogiro per un giocatore alto solo 1,91 cm, riuscì a vincere l’Mvp.

 

L’allenatore dei Timberwolves conosce bene le sue caratteristiche e sa che l’anno scorso nella stagione con i New York Knicks ha giocato una buona stagione con 18 punti di media e che nelle poche partite con i Cleveland Cavaliers ha dimostrato di saper fare ancora ottime giocate, chissà se ci avrà rivisto lungo come 7 anni fa..
Poi nei Timberwolves Rose ha ritrovato Taj Gibson, che è stato anche lui combattere in quella magnifica stagione dei Bulls del 2010/2011, e Jimmy butler che negli ultimi anni a Chicago aveva rubato la reputazione di stella al suo compagno.
Derrick in un’intervista ha dichiarato di essere a suo agio con i suoi vecchi amici e compagni, con cui ha combattuto e vinto molto battaglie.
Nelle sue 3 partite disputate a Minnesota, Rose ha dimostrato di essere un giocatore che deve ancora date molto al basket e ai loro tifosi, con giocate piene di energia e spettacolari, peccato che nell’ultima gara contro i Clippers si è slogato la caviglia, ma tranquilli a breve lo rivedremo vestire la maglia dei Wolves.

 

Samuele Arcese