La carriera di Dwyane Wade non è ancora giunta al termine, ma il tre volte campione NBA ha già le idee chiare per il proprio futuro, onde evitare di farsi trovare impreparato quando lascerà il basket giocato. Quarta scelta assoluta al Draft 2003, Flash ha ottenuto anche un MVP delle Finals nel 2006 e un MVP dell’All-Star Game nel 2010, riuscendo in breve tempo ad imporsi come una delle migliori guardie tiratrici nella storia della lega.

 

“In futuro vorrei collaborare con la proprietà di una franchigia NBA. Non intendo comprare una squadra, bensì far parte di un gruppo proprietario. In questo senso, il commissioner Adam Silver approva il fatto che i giocatori mettano in mostra le proprie abilità anche in quest’ambito. Grant Hill è legato agli Atlanta Hawks, Shaquille O’Neal ai Sacramento Kings…è una cosa di cui ho parlato con i miei amici, ma prima di tutto devo ritirarmi. Quando arriverà quel momento…”.

 

36 anni compiuti lo scorso 17 gennaio, il dodici volte All-Star nativo di Chicago ha inoltre rivelato in quale franchigia gli piacerebbe ricoprire un ruolo del genere: “Seattle. Mi piacerebbe che la squadra di Seattle, i SuperSonics, tornasse in NBA. Penso che Seattle sia una grande città di basket. Sono disponibile per un progetto del genere, se conoscete qualcuno…”.

 

In effetti, i SuperSonics mancano in NBA dal 2008-2009, anno in cui entrarono al loro posto nella lega gli Oklahoma City Thunder: da anni un ritorno della squadra di Seattle è tra i sogni di tanti appassionati, non solo quelli originari della città portuale che nel 1979 festeggiò il titolo NBA e trent’anni dopo salutò la propria franchigia, trasferitasi ad Oklahoma City.