La free agency attualmente in corso ha offerto numerosi temi di discussione, dal clamoroso passaggio di LeBron James ai Los Angeles Lakers ai rinnovi a suon di milioni di Chris Paul con gli Houston Rockets e di Paul George con gli Oklahoma City Thunder, passando per il colpaccio low cost dei Golden State Warriors, ossia DeMarcus Cousins.

 

A destare scalpore e incredulità generale, però, è stata anche e soprattutto la trade tra Toronto Raptors e San Antonio Spurs, che ha visto il trasferimento di Kawhi Leonard in Canada e di DeMar DeRozan in Texas (alla corte di Gregg Popovich anche Jakob Poeltl e una prima scelta del Draft 2019, a Toronto anche Danny Green). 

 

Nonostante il mercato NBA riservi spesso sorprese ai tantissimi appassionati del mondo della palla a spicchi a stelle e strisce, infatti, nessuno si sarebbe aspettato che i Toronto Raptors si liberassero del proprio uomo franchigia e principale punto di riferimento DeMar DeRozan, reduce peraltro da una regular season più che positiva, conclusa con medie di 23 punti, 3.9 rimbalzi, 5.2 assist e 1.1 palle recuperate col 45,6% dal campo e il 31,2% da dietro l’arco in 80 presenze.

 

Oltre a ciò, la guardia classe ‘89 nativa di Compton ha fatto registrare 1.1 triple a bersaglio per gara, il massimo in carriera per un giocatore che aveva concluso la stagione regolare 2016-2017 con appena 0.4 tiri da tre segnati per partita e il 26,2% dalla lunga distanza. Anche e soprattutto grazie al suo apporto, i Toronto Raptors hanno chiuso la scorsa regular season al primo posto ad Est con ben 59 vittorie ed appena 23 sconfitte.

 

Tra i tanti colleghi che hanno espresso il proprio sostegno a DeMar DeRozan, recentemente impegnato al training camp di Team USA a Las Vegas sotto la guida del suo nuovo allenatore Gregg Popovich, si segnalano le parole di Vince Carter, uno che in quel di Toronto ha lasciato tracce indelebili, vivendo sei stagioni a livelli altissimi e formando una coppia devastante con suo cugino Tracy McGrady. 

 

Vinsanity, recentemente messo sotto contratto dagli Atlanta Hawks, con cui disputerà la sua ventunesima stagione in NBA, è sulla stessa linea dei suoi colleghi: “DeMar ha fatto tantissime cose degne di nota con la maglia dei Toronto Raptors, merita di avere l’opportunità di chiudere la carriera lì”, ha dichiarato l’ex Memphis Grizzlies e Dallas Mavericks, reduce da una stagione ai Sacramento Kings.