Recentemente i Golden State Warriors hanno conquistato l’aritmetica certezza della partecipazione agli imminenti playoff per la settima stagione consecutiva, stabilendo così un record di franchigia.

Sebbene il fatto che i campioni in carica sarebbero approdati alla post season fosse noto a tutti ormai da tempo, quel che è ancora incerto è il piazzamento finale con cui vi arriveranno.

Quest’anno, infatti, non c’è una vera e propria forza dominante nella Western Conference, con i Denver Nuggets secondi che potrebbero anche riuscire a scavalcare la franchigia della Baia in vetta alla classifica.

A una decina di partite dal termine della stagione, Golden State si affida ai suoi All-Stars per mantenere il primato. Tra questi, spicca Klay Thompson, una delle armi principali dei vincitori degli ultimi due titoli NBA.

Il numero 11 ha il contratto in scadenza e potrebbe lasciare Golden State per trasferirsi altrove, anche se naturalmente si tratta di mere indiscrezioni che non hanno ancora trovato riscontri ufficiali.

In attesa di testare la free agency, Thompson è concentrato sul prosieguo di stagione, con l’obiettivo di condurre i suoi a uno storico three-peat. Vincendo quest’anno, inoltre, Golden State conquisterebbe il quarto anello negli ultimi cinque anni, rafforzando così la forza e la longevità della propria dinastia.

“Al primo turno di playoff mi piacerebbe incontrare i Los Angeles Clippers, perché non dovremmo viaggiare molto per andare in trasferta e ci stancheremmo di meno. Ovviamente devi batterti con tutti se vuoi vincere il titolo, quindi accetterei anche altre squadre.”, ha dichiarato il numero 11 dei Warriors in merito alla squadra che vorrebbe trovare al primo turno dei playoff, proprio quei Los Angeles Clippers indicati come una delle sue possibili destinazioni in caso di addio.