La free agency della scorsa estate ha portato a Los Angeles ben tre tra i migliori giocatori della lega, ossia Anthony Davis, che ha raggiunto LeBron James ai Lakers in cambio di Lonzo Ball, Brandon Ingram, Josh Hart e tre prime scelte future al Draft, Paul George e Kawhi Leonard, con questi ultimi due che hanno deciso di unire le forze ai Clippers e rendere ancor più competitiva la Western Conference.

Arrivato alla corte di Doc Rivers in cambio di Shai Gilgeous-Alexander e Danilo Gallinari (ceduti agli Oklahoma City Thunder insieme a cinque prime scelte al Draft e il diritto di scambiare le scelte del 2023 e del 2025), PG13 è reduce dalla miglior annata della sua carriera, in cui ha messo a referto medie di 28 punti, 8.2 rimbalzi, 4.1 assist e 2.2 palle recuperate col 44% dal campo e il 39% da dietro l’arco in 77 presenze in regular season, non riuscendo però a fare la differenza ai playoff, anche a causa di un infortunio alla spalla.

I Thunder, infatti, non sono riusciti ad andare oltre il primo turno per il terzo anno consecutivo, perdendo per 4-1 al cospetto dei Portland Trail Blazers. Dopo circa tre mesi, l’ex Indiana Pacers ha deciso di raggiungere Kawhi Leonard ai Clippers per formare un duo pazzesco e dare inizio a una nuova era, quella delle coppie devastanti: Russell Westbrook e James Harden ai Rockets, Steph Curry e Klay Thompson ai Warriors, LeBron James e Anthony Davis ai Lakers e, appunto, George e Leonard ai Clippers.

La coppia composta dal MIP 2013 e dal vincitore dell’MVP delle scorse Finals impressiona per il potenziale che ha su entrambi i lati del campo, aspetto messo ben in evidenza dallo stesso George: “Due fuoriclasse capaci di fare la differenza sia in attacco che in difesa che giocano per la stessa squadra. Onestamente non mi viene in mente niente di meglio.”, ha dichiarato in merito il classe ’90, anch’egli californiano come il suo nuovo compagno di squadra.