Gli Houston Rockets sono stati eliminati il mese scorso dai Los Angeles Lakers, capaci di imporsi per 4-1 in rimonta al secondo turno, anche a causa del caso Danuel House, espulso dalla bolla nel bel mezzo della serie per aver fatto accedere alla sua stanza d’albergo un’infermiera addetta ai test per coronavirus, e alle difficoltà palesate da Russell Westbrook.

Quest’ultimo, infortunatosi poco prima dei playoff al quadricipite destro, ha saltato buona parte della serie del primo turno contro i suoi ex Oklahoma City Thunder, non riuscendo a ripetere quanto di buono fatto in regular season: per lui, infatti, appena 17.9 punti, 7 rimbalzi, 4.6 assist e 1.5 palle recuperate col 42% al tiro (peggior post season in carriera), a fronte delle medie di 27.2 punti, 7.9 rimbalzi, 7 assist e 1.6 palle rubate col 47% dal campo fatte registrare in stagione regolare.

Ciò nonostante, Westbrook ha comunque trovato il modo di lasciare un ricordo più che degno di nota nella bolla, rendendosi protagonista di un bellissimo gesto: stando a quanto riportato dal giornalista del Dallas Morning News Brad Townsend e da Taylor Rooks, giornalista di Bleacher Report inviata nella bolla di Orlando, la point guard dei Rockets ha lasciato una mancia da 8000 dollari alle dipendenti del Grand Floridian Hotel, l’albergo in cui hanno soggiornato i giocatori di Houston.

Oltre a ciò, Westbrook ha lasciato la sua stanza pulita e in ordine in segno di gratitudine e rispetto. “Il personale dell’albergo si è preso cura di noi, lavorando sempre con energia e impegno. Ho fatto una cosa giusta, mi piace fare buone azioni.”, il commento del nove volte All-Star, che non ha comunicato la cifra esatta della mancia.