Ospite a Basketball Conversation su Sky Sport, il centrocampista dell’Inter e della Nazionale italiana Nicolò Barella, grandissimo appassionato di NBA, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Alessandro Mamoli, commentatore sportivo e conduttore del programma.

LA PASSIONE PER L’NBA – “I miei cugini e i miei zii mi hanno trasmesso la passione per il basket, guardo tantissime partite in tv ma purtroppo non ho ancora avuto modo di seguirne una dal vivo. Molti miei compagni di squadra seguono la pallacanestro NBA, tra cui Romelu Lukaku, Hakimi e Lautaro Martínez all’Inter e Davide Calabria, Mattia Perin e Giorgio Chiellini in Nazionale.”

IL SUO IDOLO: LEBRON JAMES – “Conosco poco Wilt Chamberlain ma ho appreso che avrebbe potuto diventare il migliore della storia. Iverson mi ha insegnato che non bisogna mai abbattersi e che si può superare ogni ostacolo, aveva un fisico normale ma dominava tra i giganti. Un mio zio mi regalò la sua canotta, la mia prima maglia di un giocatore NBA. Il mio idolo, però, è LeBron James, per questo indosso il numero 23. Mi affascinano la sua mentalità e la sua capacità di migliorare i compagni, la sua è una delle migliori storie sportive di sempre.”

LA PARTITA PREFERITA – “Mi avrebbe fatto piacere assistere dal vivo a gara-7 delle Finals 2016 tra Cleveland Cavaliers e Golden State Warriors, sarebbe fantastico sentire il silenzio della Oracle Arena dopo la stoppata chasedown di LeBron su Iguodala e la tripla decisiva di Kyrie Irving.”

IL PRONOSTICO – “Il titolo secondo me lo vinceranno nuovamente i Lakers, ci penseranno LeBron James e Anthony Davis. I Brooklyn Nets sono fortissimi, ma non credo che riusciranno a vincere l’anello quest’anno.” 

LEGGENDE A CONFRONTO – “Se dovessi scegliere un calciatore che mi ricorda LeBron direi senza dubbio Cristiano Ronaldo, perché se ha raggiunto certi traguardi lo deve al talento e soprattutto alla sua etica di lavoro, oltre alla longevità e alla capacità di innalzare il livello di gioco dei suoi compagni di squadra. Messi, invece, mi ricorda Steph Curry: qualità al potere.”