La free agency parte col botto. Tanti i colpi messi a segno nelle prime ore del mercato NBA, molti dei quali riguardano le principali contender. I Lakers, dopo la trade per Russell Westbrook, devono fare di necessità virtù, non avendo spazio salariale: per completare il roster attorno al Big 3 LeBron-Davis-Westbrook, i gialloviola mettono sotto contratto i veterani Dwight Howard, Trevor Ariza, Wayne Ellington e Kent Bazemore (per tutti e quattro si tratta di un ritorno). Salutano i Lakers, invece, Ben McLemore, che firma un annuale coi Portland Trail Blazers (che rinnovano Norman Powell con un quinquennale da 90 milioni), e Alex Caruso, messo sotto contratto dai Chicago Bulls con un quadriennale da 37 milioni di dollari: nell’Illinois ritroverà Lonzo Ball, che ha firmato un quadriennale da 85 milioni con Chicago.
I protagonisti principali del primo giorno di mercato sono però i Miami Heat, che si assicurano Kyle Lowry via sign-and-trade (per lui un triennale da 90 milioni), spedendo Goran Dragic e Precious Achiuwa ai Toronto Raptors, e P.J. Tucker con un biennale da 15 milioni di dollari. Perso Tucker, i Milwaukee Bucks campioni in carica rifirmano Bobby Portis con un biennale da 9 milioni, mentre i Los Angeles Clippers, in attesa di conoscere il futuro di Kawhi Leonard, rinnovano Nicolas Batum (biennale da poco più di 6 milioni, con player option per il 2022-2023), e i New York Knicks confermano in blocco i propri giocatori in scadenza, ossia Derrick Rose (triennale da 43 milioni), Nerlens Noel (triennale da 30 milioni) e Alec Burks (triennale da 30 milioni). Ai tre, New York affianca Evan Fournier, strappato alla concorrenza con un quadriennale da circa 78 milioni.
Conferme degne di nota anche in casa Mavericks, con Dallas che rinnova Tim Hardaway jr. (quadriennale da 72 milioni) e Boban Marjanovic con un contratto annuale, assicurandosi inoltre due tiratori del calibro di Reggie Bullock e Sterling Brown. Mosse molto simili per i Denver Nuggets, che trattengono i loro punti fermi (Will Barton, JaMychal Green e Austin Rivers) e mettono sotto contratto Jeff Green con un biennale da 10 milioni. Torrey Craig si accorda con gli Indiana Pacers – che rinnovano T.J. McConnell – e saluta i Phoenix Suns.
Questi ultimi si rinforzano sotto le plance con l’ingaggio di JaVale McGee (annuale da 5 milioni) e rinnovano Chris Paul con un quadriennale da 120 milioni di dollari e Cameron Payne con un triennale da 19 milioni. Avvio di mercato in tono minore per Philadelphia Sixers, Brooklyn Nets e Utah Jazz, che per il momento si limitano a rinnovare rispettivamente Furkan Korkmaz (triennale da 15 milioni), Blake Griffin, che allunga la sua esperienza nella Grande Mela di un ulteriore anno, e Mike Conley (triennale da 68 milioni). Dopo aver perso Jeff Green, i Nets salutano anche Spencer Dinwiddie, che si accorda coi Washington Wizards, dove sostituirà Russell Westbrook: per lui un contratto triennale da circa 60 milioni. Batte un colpo anche Golden State, con i Warriors che firmano Otto Porter jr. con un contratto annuale.
Jarrett Allen rinnova con i Cleveland Cavaliers con un quinquennale da 100 milioni e Richaun Holmes fa lo stesso coi Sacramento Kings, firmando un quadriennale da circa 55 milioni. Kelly Olynyk lascia gli Houston Rockets dopo un ottimo finale di stagione e si accasa ai Detroit Pistons (triennale da 37 milioni): per sostituirlo, i texani ingaggiano Daniel Theis con un quadriennale da 36 milioni. I Toronto Raptors, salutato Lowry, ripartono dal talento di Gary Trent jr. (triennale da 54 milioni) e accolgono Goran Dragic e Precious Achiuwa dai Miami Heat, mentre i New Orleans Pelicans sostituiscono Lonzo Ball con Devonte’ Graham, prelevato via sign-and-trade dagli Charlotte Hornets in cambio di una prima scelta protetta al Draft 2022, e mettono sotto contratto l’esperto veterano Garrett Temple. Due nuovi volti anche in casa San Antonio Spurs, con gli Speroni che accolgono Doug McDermott e Zach Collins (contratto triennale per entrambi).
È anche il mercato dei grandi rinnovi di contratto: in questo senso, spiccano i Miami Heat, che rinnovano Jimmy Butler al massimo salariale (184 milioni per quattro anni) e confermano anche Duncan Robinson, facendogli firmare un quinquennale da 90 milioni. Non sono da meno i Golden State Warriors, che estendono il contratto di Stephen Curry, in scadenza nel 2022, e si legano in maniera indissolubile alla propria stella con un quadriennale da ben 215 milioni di dollari. Un ricco rinnovo toccherà presto anche alle due stelle emergenti, vale a dire Luka Doncic e Trae Young: il primo, attualmente impegnato alle Olimpiadi con la Slovenia, riceverà una proposta dai Dallas Mavericks da 202 milioni totali per cinque anni al termine dei Giochi olimpici, mentre il secondo ha accettato un quinquennale da 207 milioni per restare agli Atlanta Hawks. Accordo a dir poco remunerativo anche per Shai Gilgeous-Alexander, che si lega agli Oklahoma City Thunder con un contratto da 172 milioni per cinque stagioni. Di seguito tutte le mosse ufficiali della prima giornata di free agency, tra ingaggi e rinnovi.
Norman Powell (5 anni, 90 milioni) Blazers
Ben McLemore (1 anno) Blazers
Cody Zeller (1 anno) Blazers
Bobby Portis (2 anni, 9 milioni) Bucks
Semi Ojeleye (1 anno) Bucks
Lonzo Ball (4 anni, 85 milioni) Bulls
Alex Caruso (4 anni, 37 milioni) Bulls
Jarrett Allen (5 anni, 100 milioni) Cavs
Nicolas Batum (2 anni, 6.3 milioni) Clippers
Solomon Hill (1 anno) Hawks
Gorgui Dieng (1 anno, 4 milioni) Hawks
Kyle Lowry (3 anni, 90 milioni) Heat
P.J. Tucker (2 anni, 15 milioni) Heat
Dewayne Dedmon (1 anno) Heat
Max Strus (2 anni, 3.5 milioni) Heat
Gabe Vincent (2 anni, 3.5 milioni) Heat
Mike Conley (3 anni, 68 milioni) Jazz
Richaun Holmes (4 anni, 55 milioni) Kings
Moe Harkless (2 anni, 9 milioni) Kings
Alex Len (2 anni, 7.6 milioni) Kings
Derrick Rose (3 anni, 43 milioni) Knicks
Alec Burks (3 anni, 30 milioni) Knicks
Nerlens Noel (3 anni, 30 milioni) Knicks
Evan Fournier (4 anni, 78 milioni) Knicks
Kent Bazemore (1 anno) Lakers
Dwight Howard (1 anno) Lakers
Trevor Ariza (1 anno) Lakers
Wayne Ellington (1 anno) Lakers
Tim Hardaway (4 anni, 72 milioni) Mavs
Boban Marjanovic (1 anno) Mavs
Reggie Bullock (3 anni, 30.5 milioni) Mavs
Sterling Brown (2 anni, 6.2 milioni) Mavs
Blake Griffin (1 anno) Nets
Jeff Green (2 anni, 10 milioni) Nuggets
Will Barton (2 anni, 32 milioni) Nuggets
JaMychal Green (2 anni, 17 mil) Nuggets
Austin Rivers (1 anno) Nuggets
T.J. McConnell (4 anni, 35 milioni) Pacers
Torrey Craig (2 anni, 20 milioni) Pacers
Devonte Graham (4 anni, 47 milioni) Pelicans
Garrett Temple (3 anni, 15.5 milioni) Pelicans
Kelly Olynyk (3 anni, 37 milioni) Pistons
Cory Joseph (2 anni, 10 milioni) Pistons
Trey Lyles (2 anni, 5 milioni) Pistons
Gary Trent Jr. (3 anni, 54 milioni) Raptors
David Nwaba (3 anni, 15 milioni) Rockets
Daniel Theis (4 anni, 36 milioni) Rockets
Furkan Korkmaz (3 anni, 15 milioni) Sixers
Doug McDermott (3 anni, 42 milioni) Spurs
Zach Collins (3 anni, 22 milioni) Spurs
Chris Paul (4 anni, 120 milioni) Suns
JaVale McGee (1 anno, 5 milioni) Suns
Cameron Payne (3 anni, 19 milioni) Suns
Mike Muscala (2 anni, 7 milioni) Thunder
Otto Porter (1 anno) Warriors
Spencer Dinwiddie (3 anni, 60 milioni) Wizards