I Toronto Raptors si rinforzano con la firma di Greg Monroe, messo sotto contratto con un annuale al minimo salariale da 2,2 milioni di dollari. Dopo aver concluso la scorsa stagione con la maglia dei Boston Celtics, prendendo parte anche ai playoff, il centro classe ‘90 riparte dunque dal Canada.
L’ex Detroit Pistons, che lo scelsero con la settima scelta assoluta al Draft 2010, ha avuto un trascorso tra le fila dei Milwaukee Bucks (2015-2017), con i quali peraltro ha iniziato la regular season 2017-2018, prima di essere ceduto ai Phoenix Suns nella trade che ha portato il playmaker Eric Bledsoe nel Wisconsin.
Prima della trade deadline di febbraio, però, il 28enne nativo di Harvey, in Louisiana, si è accordato per il buyout con i Phoenix Suns, firmando in seguito con i Boston Celtics fino al termine della stagione: per lui, tra Milwaukee, Phoenix e Boston, 51 presenze nella scorsa regular season, con medie di 10.3 punti, 6.9 rimbalzi, 2.2 assist, 0.9 palle recuperate e 0.5 stoppate col 56,5% al tiro.
In 11 gare disputate ai playoff, tutte con la maglia dei Boston Celtics, invece, Monroe ha fatto registrare 4.8 punti, 3.2 rimbalzi e 0.5 stoppate col 50% dal campo partendo dalla panchina. Il prodotto di Georgetown si è fatto apprezzare negli anni per le sue capacità da rimbalzista e per l’apporto di grande solidità che è in grado di conferire sia in fase difensiva che in quella offensiva.
Un’altra new entry degna di nota, dunque, per i Toronto Raptors, che hanno già accolto Danny Green e, soprattutto, Kawhi Leonard, nell’ambito della trade con i San Antonio Spurs che ha portato in Texas una prima scelta del Draft 2019, DeMar DeRozan e Jakob Poeltl, con Monroe che prenderà proprio il posto di quest’ultimo come riserva di Jonas Valanciunas.