Dopo una stagione tutt’altro che esaltante e piuttosto turbolenta, con l’esonero di coach Jason Kidd e l’incarico di allenatore affidato ad interim all’ex assistent coach Joe Prunty, i Milwaukee Bucks si apprestano ad iniziare ufficialmente l’era Mike Budenholzer, reduce da un’esperienza degna di nota alla guida degli Atlanta Hawks.
Con i Falchi della Georgia, infatti, l’ex vice di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs (1996-2013) ha raggiunto le Finali di Conference nel 2014-2015, arrendendosi soltanto ai Cleveland Cavaliers di LeBron James (4-2), il tutto dopo aver centrato il miglior record della propria storia in regular season, con ben 60 vittorie ed appena 22 sconfitte (primo posto ad Est).
Le chiavi del gioco dei Cervi del Wisconsin saranno ancora una volta in mano alla stella greca Giannis Antetokounmpo, pronto per disputare la sua sesta stagione in NBA. The Greek Freak, che ha vissuto la miglior annata della sua carriera, chiudendo la scorsa stagione regolare con una doppia doppia di media (26.9 punti, 10 rimbalzi, 4.8 assist, 1.5 palle recuperate e 1.4 stoppate per partita), ha giurato amore eterno ai suoi Bucks e spera di poter portare presto un titolo in quel di Milwaukee.
In questo senso, i rinforzi effettuati dal front office della franchigia del Wisconsin non bastano, ma si tratta comunque di nomi che hanno tutte le carte in regola per permettere alla squadra di trovare maggiore solidità e di essere finalmente più efficace su entrambi i lati del campo: su tutti, spicca il lungo classe ‘88 Brook Lopez, messo sotto contratto con un annuale da 3.4 milioni di dollari.
Approdato alla corte di Budenholzer per risolvere gran parte dei problemi dei Bucks sotto canestro, in particolar modo a rimbalzo, l’ex centro dei Los Angeles Lakers non vede l’ora di cominciare la sua nuova avventura ed ha espresso la propria opinione in merito alle possibilità della squadra e al leader del gruppo Antetokounmpo: “Abbiamo molta fiducia nella possibilità di vincere la Eastern Conference. Antetokounmpo? Non ci sono dubbi sul fatto che sia il miglior giocatore della Eastern Conference e uno dei migliori della lega”.
Dopo l’addio di LeBron James alla Eastern Conference, con il trasferimento dai Cleveland Cavaliers ai Los Angeles Lakers, l’egemonia dei primi ad Est è destinata ad interrompersi dopo quattro titoli di Conference consecutivi: chi succederà alla franchigia dell’Ohio sul trono dell’Est? Se Boston Celtics e Philadelphia Sixers, seguite dai Toronto Raptors, appaiono le favorite, i Milwaukee Bucks non si tirano certo indietro.